Dal 1° gennaio 2025 la situazione per gli utenti WhatsApp si fa seria. L’app di messaggistica più popolare al mondo interromperà il supporto a diversi smartphone Android, lasciando alla deriva molti utenti di dispositivi più vecchi. Questa mossa da parte di Meta, l’azienda madre di WhatsApp, è volta a migliorare la sicurezza e garantire prestazioni più efficienti, sfidando così gli utenti a fare un aggiornamento. Andiamo a scoprire quali dispositivi saranno coinvolti e cosa fare se ci si trova nel bel mezzo di questa situazione.
La decisione di Meta non arriva certo inaspettata. L’azienda intende garantire che la maggior parte degli utenti possa usufruire delle ultime funzionalità della piattaforma. Questo significa che dal 1° gennaio 2025, i dispositivi che non possono essere aggiornati ad Android 5.0 o versioni successive saranno esclusi dall’elenco di quelli supportati. I dispositivi in questione appartengono ad alcune delle marche più conosciute come HTC, LG, Motorola, Samsung e Sony, tutte compagnie storiche nel mondo della tecnologia. La mossa sembra quindi dettata dall’intento di eliminare il supporto a modelli veramente obsoleti, quelli immessi sul mercato tra il 2012 e il 2013. Vale la pena riflettere su quanto sia importante avere la tecnologia aggiornata al giorno d’oggi, soprattutto in un mondo dove la sicurezza è un tema sempre più rilevante. Infatti, continuare a utilizzare smartphone datati non significa solo dover dire addio a WhatsApp, ma anche correre il rischio di attacchi informatici. E questo non è affatto un aspetto da sottovalutare.
La lunga lista di smartphone esclusi da WhatsApp
Se possedete uno smartphone Android e temete di vederlo tra quelli che non supporteranno più l’app di messaggistica, ecco una lista dei modelli che potrebbero crearvi problemi dal 2025. Divisa per produttore, ecco i dispositivi che non saranno più compatibili:
HTC
- One X
- One X+
- Desire 500
- Desire 601
LG
- Optimus G
- Nexus 4
- G2 Mini
- L90
Motorola
- Moto G
- Droid Razr HD
- Moto E
Samsung
- Galaxy S3
- Galaxy Note II
- Galaxy Ace 3
- Galaxy S4 Mini
Sony
- Xperia Z
- Xperia SP
- Xperia T
- Xperia V
A questo punto, la lista è piuttosto estesa, e se il tuo device è tra quelli citati, è necessario pensare a cosa fare per rimanere connesso nel mondo della messaggistica moderna.
Come affrontare la fine del supporto di WhatsApp
Se sei uno di quegli utenti che ancora oggi usano uno di questi modelli, la mancanza di supporto da parte di WhatsApp può essere un segnale chiaro che è giunto il momento di effettuare per l’appunto un cambio. La soluzione più ovvia è ovviamente quella di acquistare un nuovo smartphone che soddisfi i requisiti, quindi che sia in grado di supportare almeno Android 5.0, ma ci sono anche opzioni alternative.
Una di queste sarebbe l’utilizzo di WhatsApp Web via browser. Anche se non è l’ideale e sicuramente meno comodo rispetto all’app, può tornare utile in situazioni di emergenza per rimanere connessi e continuare a chattare con amici e familiari. Tuttavia, va tenuto presente un altro aspetto piuttosto cruciale: oltre alla questione trade-off legata all’uso di app ormai obsolete, continuare a utilizzare un dispositivo non aggiornato comporta un rischio per la sicurezza. La mancanza di patch di sicurezza rende questi dispositivi suscettibili ad attacchi informatici, il che non è affatto da prendere sottogamba. Ricordati che la protezione dei propri dati deve essere una priorità, e scegliere un dispositivo che non riceve aggiornamenti potrebbe complicare ulteriormente la vita digitale di ognuno.