Max Verstappen, il giovane talento olandese, ha dimostrato tutto il suo valore nel mondo della Formula 1, conquistando il titolo di campione del mondo per la quarta volta consecutiva con la sua squadra, la Red Bull. Tuttavia, contrariamente a quanto accaduto nelle stagioni precedenti, il 2024 si è rivelato un anno complicato, caratterizzato da sfide sia personali che per la scuderia stessa. La competitività della Red Bull ha subito un colpo significativo, specialmente nella seconda metà dell’anno, creando dinamiche inattese in casa del team. Ora, a seguito di vari fattori, ci sono delle decisioni importanti da prendere e il futuro di Sergio Perez sembra essere in discussione.
La vittoria di Max Verstappen quest’anno non è stata solo un traguardo, ma una vera e propria battaglia. Rispetto agli anni precedenti, c’è stata una differenza evidente nelle prestazioni della Red Bull. Se nei primi periodi della stagione il team sembrava imbattibile, con il passare delle settimane, le difficoltà sono aumentate. Forse la pressione ha giocato un ruolo importante e le aspettative elevate hanno messo a dura prova il pilota. Verstappen ha dato il massimo, ma i problemi tecnici e strategici hanno complicato le cose durante la seconda parte della stagione. Anche gli avversari, come la McLaren e la Ferrari, hanno mostrato prestazioni sorprendenti, sorpassando la Red Bull e lasciando la squadra con un triste terzo posto nella classifica dei costruttori.
Dopo un avvio di stagione promettente per la Red Bull, i segnali di un’inversione di tendenza si sono fatti evidenti. Le prestazioni di Verstappen sono state fortemente influenzate dalle difficoltà generali del team. La squadra, che aveva puntato tutto su di lui, si è trovata inaspettatamente a dover fare i conti con una realtà inaspettata. Il trionfo personale di Verstappen, per quanto significativo, non è bastato a sostenere l’intera scuderia. Questo è un campionato in cui l’intero team deve contribuire e ciò non è accaduto, portando inevitabilmente a riflessioni sul futuro della Red Bull e dei suoi piloti.
Nel complesso panorama della Red Bull, il ruolo di Sergio Perez si è rivelato problematico. Il messicano, che ci si aspettava avesse un impatto decisivo per la squadra, è apparso quasi invisibile negli ultimi mesi. Numeri sorprendenti mostrano un’apparentemente drammatica distanza nelle prestazioni tra lui e Verstappen. Sommando i punti ottenuti da Perez nel 2023 e nel 2024, il suo punteggio complessivo è ben lontano da quello realizzato dal compagno di squadra nel solo 2024. Fino ad un certo punto della stagione, Perez era riuscito a raggiungere buoni risultati ma ben presto le sue performance sono calate drasticamente.
È interessante notare come, nonostante il contratto rinnovato in primavera, le sue prestazioni non siano mai decollate. Eliminate nella prima fase del campionato, la costanza non è mai diventata una parte del suo stile di guida. A dirla tutta, il suo rendimento è stato deludente, culminando in statistiche che parlano chiaro: dieci uscite nel Q1, un dato che fa pensare. Infatti, il pilota messicano, nelle ultime cinquanta qualifiche è ormai stato battuto per quasi tutte le gare da Verstappen, creando dinamiche davvero complesse in seno alla scuderia.
La situazione di Sergio Perez sta facendo riflettere i vertici della Red Bull. La strana condizione di apparente calma in cui Perez è rientrato dopo un inizio difficile ha lasciato spazio a dubbi e interrogativi su come procedere in vista della prossima stagione. Le recenti dichiarazioni del team principal Chris Horner hanno chiarito che per competere a livello massimo è necessaria una squadra potente e competitiva in tutte le sue componenti. Le parole di Horner hanno sottinteso che uno dei due piloti non è stato all’altezza delle aspettative e che i risultati contano più di qualsiasi altra cosa.
Sebbene Perez fosse già stato confermato in precedenza, ora l’ipotesi di un addio sembra farsi concreta. I dirigenti della Red Bull si preparano ad annunciare la loro decisione nei prossimi giorni, sottolineando che la squadra ha bisogno di prestazioni stabili e di un pilota capace di contribuire in modo significativo. Con il futuro di Perez in bilico, stanno già emergendo alcuni nomi come possibili sostituti, tra cui Yuki Tsunoda e Liam Lawson. Con Lawson in apparente vantaggio, il cambio di pilota potrebbe giungere a breve, trasformando il volto della Red Bull in vista della nuova stagione.