Lautaro Martinez è diventato ormai una bandiera dell’Inter. Leader, Capitano, uomo simbolo, protagonista assoluto, goleador, uomo dei record. Il Toro in sei stagioni ha scritto importanti pagine di storia e, con ogni probabilità , continuerà a scriverne tante altre.
Sono 135 i gol in maglia nerazzurra in 298 partite, ad un passo dalla cifra tonda, l’argentino è già nelle posizioni altissime dei migliori marcatori della storia della Beneamata. Un feeling, quello con l’Inter, che c’è stato fin dal primo, anche grazie a quel Diego Milito che al Racing Santander prima, e a Milano poi, gli ha quasi passato il testimone per scrivere la storia in nerazzurro.
Dopo la stagione da assoluto protagonista che lo ha portato a sollevare al cielo lo Scudetto della seconda stella, il Toro sta vivendo un inizio di campionato difficile, anche e soprattutto a causa di una condizione fisica non brillante. L’argentino ha avuto poco tempo tra la fine della Copa America, di cui è stato capocannoniere e trascinatore nella vittoria della sua Argentino, e l’inizio della Serie A. Una distanza ravvicinata che ha portato il Toro a non iniziare al meglio la stagione e ad andare in affanno. Condizione che, però, non preoccupa Inzaghi, che sa di avere a disposizione uno dei migliori attaccanti al mondo e sa che presto tornerà a segnare a raffica.
Nonostante non ci siano segnali di addio e nonostante un contratto a lunga scadenza, il mercato dell’Inter non dorme mai e sono stati messi gli occhi su quello che potrebbe essere uno dei possibili eredi dell’attuale Capitano nerazzurro.
È sempre tango argentino: per il dopo Lautaro l’Inter punta Santiago Castro
Nel mirino della dirigenza nerazzurra è finito Santiago Castro, che dopo sei mesi d’ambientamento sta vivendo una stagione da assoluto protagonista con la maglia del Bologna. Arrivato lo scorso gennaio dal Velez, Castro ha ereditato la maglia numero nove di Zirkzee e si è preso a suon di gol e prestazioni anche l’attacco rossoblù, a discapito di Dallinga che sarebbe dovuto essere il sostituto dell’olandese.
L’Inter ha messo gli occhi su di lui, e nonostante la giovanissima età , è un classe 2004, potrebbe provare a portarlo a Milano per anticipare e sbaragliare la concorrenza, nonostante convincere il Bologna non sarà affatto semplice. A proposito di Lautaro Martinez, Castro ha parlato proprio del suo connazionale a SportWeek, mettendolo tra i suoi idoli principali.
“Se mi chiamano Torito per paragonarmi a Lautaro? Sì, hanno cominciato nel Velez a chiamarmi così. Mi hanno paragonato molte volte a lui. All’inizio ne ero inorgoglito perché lui è un mio idolo, come lo era Tevez al quale pure sono stato accostato. Ma ora preferisco che si parli di me per ciò che sono. Voglio essere giudicato come Santiago Castro e basta“.
Un Torito da affiancare al Toro, per poi sostituirlo in futuro: l’Inter ha puntato il mirino su Santiago Castro.