Marcus Thuram ha recentemente condiviso i suoi pensieri con Sportmediaset dopo aver ricevuto alcuni riconoscimenti prestigiosi al Gran Galà del Calcio AIC. Il giocatore dell’Inter, il numero nove, si è espresso su vari temi legati alla sua squadra e alla stagione attuale. Le sue dichiarazioni rivelano una visione positiva e determinata, nonostante le difficoltà .
Un avvio di stagione complicato ma promettente
Partendo dalla sua esperienza in questo inizio di stagione, Thuram ha sottolineato come ogni partita sia unica. Non tutte le sfide si possono paragonare e in Italia ci sono vari club di alto livello. Nonostante l’Inter abbia affrontato alcune difficoltà iniziali, il sentimento di crescita è palpabile. «Abbiamo incontrato dei problemi all’inizio, ma ora stiamo andando molto bene, stiamo crescendo», ha dichiarato il giocatore. La squadra sembra aver superato le difficoltà iniziali, trovando una maggiore coesione e combattività .
Particolarmente significativa è stata la performance in Champions League. «In Champions abbiamo fatto 5 prestazioni molto serie, senza prendere gol: siamo contenti», ha continuato. Questo aspetto del gioco, la solidità difensiva, è essenziale per una squadra che aspira a grandi traguardi. La fiducia che sta crescendo all’interno del gruppo è evidente e gli allenamenti e le partite stanno contribuendo a costruire una mentalità vincente. Nonostante le insidie che ogni partita può celare, l’atmosfera all’interno del team sembra ora essere propizia.
L’importanza del collettivo e dei gol
Quando si parla di gol e attacco, Thuram ha chiarito che, nonostante il suo ruolo di attaccante e le aspettative che ne derivano, il focus rimane sul gioco di squadra. «Niente, sono lo stesso Marcus e gioco sempre nella stessa squadra», ha affermato con franchezza. Il suo obiettivo è contribuire al successo della squadra. Che si parli di assist, di gol e anche di giocate orizzontali, per il giocatore la squadra viene prima di tutto.
Questo approccio collegiale è fondamentale nel calcio, dove il contributo di ogni elemento è cruciale. Mentre i tifosi possono essere attratti dalle individualità , il vero successo spesso si costruisce attraverso il lavoro di squadra e la sinergia tra i giocatori, e Thuram è ben consapevole di questo. La sua posizione in campo non è solo un ruolo da goleador, ma rappresenta una responsabilità nei confronti dei compagni.
Un sette di sfide anche fuori dal campo
Durante l’intervista è emersa una nota più personale quando Thuram ha parlato dell’accaduto che ha colpito la sua famiglia. «Ieri è stato un momento molto difficile da vivere perché il fratello di mio padre è morto», ha rivelato, mostrando un lato umano e vulnerabile in un mondo sportivo spesso caratterizzato da freddezza. Fortunatamente, il giocatore ha sottolineato che il suo amico e compagno Bove sta bene, rispondendo alle domande e mostrando una certa resilienza.
È interessante notare come Thuram faccia da ponte tra la vita personale e quella professionale. «Dobbiamo continuare a vivere e a giocare, sappiamo che queste cose succedono», ha concluso. In un contesto dove le pressioni possono diventare schiaccianti, è importante per i calciatori trovare un equilibrio e mantenere la motivazione. La forza mentale, il giusto approccio emotivo, diventano essenziali non solo per gestire il dorato palcoscenico dello sport ma anche per affrontare le situazioni difficili della vita. Così, il messaggio di Thuram si rivela profondo e significativo, trascendendo il campo di gioco.