Il Milan si trova in una situazione complicata e inaspettata, con la necessità di rafforzare la rosa già a gennaio. La dirigenza rossonera, con una lista di nomi in continuo aumento, sta cercando di risolvere le lacune emerse durante la stagione. Tra infortuni persistenti e giocatori che faticano ad adattarsi alle richieste dell’allenatore, il taccuino dei potenziali acquisti è lungo. La squadra ha urgentemente bisogno di un vice per Theo Hernandez, un mediano e un terzino destro. Ma come si è giunti a questa necessità? Analizziamo le varie problematiche e le possibili soluzioni alla luce della situazione attuale.
Il Milan si trova ad affrontare un’emergenza in diverse posizioni, e le ragioni sono molteplici. In campo, le assenze e la scarsa disponibilità di ottimi sostituti hanno reso evidente la necessità di far ricorso al mercato. Il club non si aspettava di dover intervenire in corsa, considerando che molti giocatori del roster iniziale erano visti come idonei a garantire una buona prestazione. Ma la realtà ha dimostrato che, oltre a Ibrahimovic, il gruppo ha mostrato fragilità, evidenziando la necessità di investire su nuove risorse.
La situazione è aggravata anche dalla carenza di giocatori pronti ad affrontare le aspettative del club. L’idea di sfruttare il settore giovanile, attraverso il Milan Futuro, si è rivelata più complessa del previsto, con pochi giovani che si sono dimostrati all’altezza della situazione. Così, tra infortuni di lungo corso e giocatori che hanno dimostrato di non riuscire a soddisfare le richieste del tecnico, il Milan è costretto a pianificare un mercato di riparazione. I nomi che circolano, da Dorgu a Frendrup fino a Berardi, dimostrano chiaramente le aree dove si cerca di intervenire. In particolare, serve un terzino sinistro, un mediano per la zona centrale del campo e un esterno d’attacco. La società sta dunque cercando risposte, ma le soluzioni non sembrano affatto a portata di mano.
Un problema particolarmente rilevante è quello legato al ruolo di terzino sinistro. Theo Hernandez è in grado di garantire presenza costante, ma le alternative disponibili finora non hanno convinto. Negli ultimi tempi, la dirigenza ha tentato di trovare un sostituto al suo posto, ma senza mai trovare una soluzione definitiva. I tentativi di impiegare giocatori come Terracciano in quella posizione non sono sufficienti e, al momento, si trovano a fare i conti con giocatori che non rivestono quel ruolo naturale.
Ad oggi, la situazione è ulteriormente complicata da scelte discutibili, come quella di escludere Ballo-Touré dalla rosa, il quale potrebbe essere un’opzione da considerare. Anche se il giocatore ha avuto un’annata deludente in prestito, rappresentava una risorsa utilizzabile. Inoltre, Jimenez e Bartesaghi restano tra i pochi a disposizione, ma sono entrambi giovani e con poca esperienza. La necessità di un giocatore come Dorgu, che offre doti offensive e sa ricoprire il ruolo di esterno, si fa sempre più urgente. Con l’avvicinarsi del mercato, si spera che il Milan riesca a trovare la soluzione precisa per questa delicatissima posizione.
Un’altra area di preoccupazione è certamente quella del centrocampo, dove la perdita di Fofana si dimostra particolarmente pesante. Il suo ruolo è unico nel panorama della rosa attuale. Alcuni profili, come Reijnders e Bennacer, non sembrano avere le stesse qualità del francese. L’assenza di Fofana ha reso evidente quanto fosse prezioso: non solo per la fase difensiva, ma anche per il suo contributo nell’impostazione del gioco.
Le alternative attuali come Loftus-Cheek e Musah non riescono a colmare il vuoto lasciato dall’ex giocatore. Il primo è più portato per l’azione offensiva, mentre il secondo fatica nel possesso palla, due caratteristiche che non si allineano perfettamente con ciò che serve in quel ruolo. Infatti, Frendrup è visto come una delle speranze per rilevare una posizione critica e restituire equilibrio alla mediana del Milan. La necessità di un nuovo mediano, quindi, è palese. A maggior ragione se consideriamo la pesantezza delle cessioni di Kessie e Tonali, che hanno creato un vuoto di classe e qualità in un reparto già fragilissimo.
A destra, inizialmente, l’assenza di un’alternativa a Pulisic si era fatta sentire, ma con i recenti segnali di risveglio di Chukwueze le cose sono cambiate, rendendo la questione più articolata. Tuttavia, dietro le quinte si intravedono delle problematiche grossolane. Le prestazioni di Emerson Royal non sono state all’altezza delle aspettative, offrendo un contributo scarso e deludente, con errori che hanno compromesso più di una situazione favorevole per la squadra.
Inoltre, la posizione di Calabria è diventata insostenibile, con ripetute visite in infermeria piuttosto che sul campo di gioco. Ciò complica ulteriormente le scelte del tecnico. Con il capitano in scadenza di contratto, è cruciale garantire un’adeguata copertura in questo ruolo, cercando un titolare affidabile che possa garantire stabilità alla corsia destra. Con la necessità di evitare ulteriori imprevisti, l’arrivo di rinforzi è imperativo per riportare efficienza e competitività in una squadra che punta a grandi traguardi. Questo potrebbe rappresentare uno snodo cruciale per un mercato di gennaio che si preannuncia senza dubbio movimentato.