Domenica pomeriggio ha portato con sé una serie di colpi di scena impronosticabili nel campionato di Serie A. Da un lato, il Bologna punta sulla sua crescita inarrestabile e infligge un duro colpo alla Fiorentina, interrompendo così una striscia di otto vittorie consecutive. Dall’altro lato, l’Hellas Verona sorprende il Parma in trasferta, conquistando tre punti fondamentali in un momento di grande difficoltà . Scopriamo i dettagli di queste partite che hanno acceso il campionato.
Nella gara contro la Fiorentina, il Bologna è riuscito a fare una grande prestazione dopo la delusione di Torino dove aveva subito una rimonta. Questo pomeriggio ha visto il Bologna come un team determinato a tornare a vincere, sfruttando il fattore campo al Dall’Ara. La Fiorentina, sebbene fosse in forma smagliante, ha dovuto fare i conti con la propria vulnerabilità . L’assenza di Palladino, a causa di una perdita personale, ha certamente influito sul morale della squadra.
Nel primo tempo, la Fiorentina ha creato qualche pericolo con Gudmundsson e Kean; entrambi hanno avuto occasioni che hanno fatto tremare il Bologna. Tuttavia, i rossoblù non si sono lasciati intimorire e hanno cominciato a prendere in mano il gioco, mostrando una bella reazione. A pochi istanti dall’intervallo, Ndoye ha sfiorato il gol con un tiro che ha fatto vibrare la traversa. La ripresa si apre con un clamoroso palo di Castro, segnale che il Bologna desiderava fortemente il vantaggio.
Il momento chiave della partita arriva al 59′ quando Jens Odgaard sfrutta un assist illuminante di Freuler per infilare la rete avversaria, portando i rossoblù in vantaggio decisivo. Questo singolo gol è bastato per portare a casa i tre punti, avvicinando il Bologna alla Juventus, nonostante una partita da recuperare. La vittoria di oggi dimostra la determinazione del Bologna e la sua crescente ambizione di scavalcare altre squadre nella corsa per le posizioni di vertice.
Zanetti si salva a Parma: l’Hellas Verona risorge
La trasferta a Parma si è rivelata un successo inaspettato per l’Hellas Verona, che ha saputo risollevarsi dopo settimane di prestazioni altalenanti. Nonostante le aspettative fossero basse, i ragazzi di Paolo Zanetti sono scesi in campo con la giusta motivazione, cercando di ritrovare lo slancio perduto. La partita parte con l’Hellas che si porta subito in vantaggio grazie a un gol di Coppola. L’energia positiva sembra essere tornata improvvisamente.
Nonostante un temporaneo pareggio di Sohm, il Parma non è riuscito a mantenere il ritmo, e nella ripresa la situazione si complica ulteriormente. L’Hellas ha segnato due gol cruciali con Sarr e Mosquera, prendendo un vantaggio che sembrava incolmabile. I tifosi veronesi possono tirare un sospiro di sollievo, dato che il risultato finale di 3-2 rappresenta una boccata d’ossigeno per la squadra e per Zanetti, che ha rischiato di perdere la panchina.
La doppietta di Sohm, pur arrivando troppo tardi, mostra che il Parma ha una certa potenzialità , ma la mancanza di contenimento ha permesso all’Hellas di festeggiare con una vittoria determinante. Questo risultato potrebbe aver salvato temporaneamente la panchina di Zanetti e conferito nuova vita a una squadra che sembrava bloccata. La velocità e la freschezza dimostrate in campo potrebbero rappresentare un punto di partenza per l’Hellas Verona, che con un po’ di fortuna e lavoro può continuare a collezionare punti e risalire la classifica.