Scopri i 5 bagni pubblici imperdibili prima di morire!

Quando il pensiero ai bagni pubblici ci attraversa la mente, è facile immaginare piccole strutture improvvisate, magari sistemate di fretta ai lati di eventi o tristi stanzette spoglie e datate, create solo per scopi pratici. L’idea rimane quella di entrare, incrociare le dita perché non sia sporco e poi scappare via al più presto. Ma nel mondo non tutti condividono questa visione, anzi. In molti luoghi, i bagni pubblici sono stati trasformati in vere e proprie opere d’arte. Dall’Australia alla Nuova Zelanda, passando per gli Stati Uniti, ci sono bagni che possono stupire e persino far dimenticare il comfort di casa.

Da sempre considerati luoghi utilitari, questi servizi igienici stanno subendo una metamorfosi sorprendente. Non stiamo parlando di semplici toilette, ma di spazi che sono diventati attrazioni turistiche, luoghi da visitare e fotografare. Il fenomeno di trasformare bagni pubblici in opere d’arte è un trend che ha guadagnato popolarità negli ultimi anni, con architetti e artisti che mettono in mostra la loro creatività in questi contesti, dimostrando che anche l’ordinario può diventare straordinario. La bellezza di questa evoluzione è che riesce a fondere utilità con estetica, rendendo la necessità in qualcosa di piacevole e degno di essere ammirato.

Quando si viaggia, ci si imbatte in queste chicche architettoniche che rompono le regole del convenzionale modo di vedere i bagni pubblici. Dall’installazione iconica in Giappone alle strutture all’avanguardia negli Stati Uniti, i bagni pubblici hanno preso vita in modi che nessuno poteva immaginare. È interessante notare che in alcuni casi, questi bagni non solo forniscono un servizio, ma raccontano anche storie legate al luogo in cui si trovano. Non resta che esplorare alcune di queste affascinanti strutture.

Toilet in nature: un gioiello giapponese

Situato nella prefettura di Chiba, il bagno per donne alla stazione di Itabu è un esempio eclatante di come l’arte possa incontrare la funzionalità. Definito “il bagno più grande del mondo“, questo progetto è firmato dal famoso architetto giapponese Sou Fujimoto. L’idea è quella di immergere l’utente nella natura, permettendo una connessione viscerale con l’ambiente circostante. Il design, volutamente semplice, contrasta con le aspettative legate alle moderne toilette nipponiche, che di solito sono avanguardistiche e tecnologiche. La stazione ha guadagnato notorietà internazionale, attirando visitatori curiosi che desiderano non solo usufruire del servizio, ma anche vivere un’esperienza unica che unisce arte e natura. È curioso come un semplice bagno possa diventare un’attrazione turistica di questo livello.

I bagni in vetro di Sulphur Springs: un’esperienza trasparente

In Texas, precisamente a Sulphur Springs, è possibile trovare un’innovativa struttura pubblica costruita completamente in vetro bidirezionale. Inaugurata nel 2012, questi bagni ambiziosi sono stati progettati per competere con il titolo di “miglior bagno d’America“. Qui, ogni bagno si affaccia sulla Celebration Plaza, offrendo ai visitatori un’atmosfera illuminata e accogliente, ma anche una dose di privacy grazie alle innovative soluzioni architettoniche. Durante il giorno, il sole penetra attraverso le pareti di vetro, creando un ambiente luminoso e ampio, mentre la sera i LED che circondano la struttura illuminano l’area in modo elegante, mantenendo il segreto di ciò che avviene all’interno. Si può solo immaginare l’esperienza di utilizzare un bagno così unico, che va oltre il concetto tradizionale di servizio igienico.

La creatività dei bagni Matakana: niente è ordinario

A Matakana, in Nuova Zelanda, i bagni pubblici progettati da Steffan de Haan sono diventati un’icona non solo per la loro architettura ma anche per la loro originale forma. Queste strutture, che richiamano i volti umani e le linee delle navi, sono un tributo alla tradizione marittima della regione. La realizzazione è stata un processo lungo e costoso, durato sette anni e un investimento di 400.000 dollari. Ciò che colpisce di più è l’influenza dell’arte, che ha trasformato un semplice servizio in un’opera d’arte pubblica. Non sorprende quindi che i turisti si fermino a fotografare questi bagni, che, lungi dall’essere semplici toilette, sono diventati monumenti all’estetica e alla funzionalità.

I bagni Hundertwasser: l’arte che si integra nella natura

Friedensreich Hundertwasser, uno degli artisti più conosciuti della Nuova Zelanda, ha realizzato il suo ultimo progetto a Kawakawa, dove costruì una serie di bagni pubblici unici. Queste strutture sono rivestite di piastrelle colorate e linee sinuose che richiamano il suo stile inconfondibile, rendendo i bagni vere e proprie opere d’arte viventi. Inaugurati nel 1999, continuano ad attrarre visitatori da tutto il mondo, non solo per utilizzare i servizi, ma per ammirare la fusione tra architettura e natura. Una caratteristica peculiare di questi bagni è che contengono un albero che cresce attraverso il tetto, creando uno spettacolo che è tanto incantevole quanto inusuale per un servizio pubblico. Questo connubio di natura e arte stupisce e invita a riflettere su quanto possa essere diverso il concetto di bagno pubblico.

Bagni galleggianti: un’idea innovativa in California

In California, i bagni galleggianti rappresentano un’altra curiosità per gli appassionati di servizi igienici inusuali. Il primo esempio, chiamato SS Relief, è stato installato nel 1991 per offrire un servizio ai marinai che non vogliono dover attraccare per utilizzare un bagno. Strutture progettate per galleggiare sull’acqua, queste toilette evitano agli armatori di dover cercare una marina, consentendo loro di godere dell’ultima parte della loro traversata. Anche se nuotare nel serbatoio non è permesso, i visitatori possono comunque avventurarsi in kayak per raggiungere i due bagni, rendendo l’avventura ancora più divertente. L’idea di un bagno costruito in acqua è tanto innovativa quanto pratica, dimostrando che anche il servizio sanitario può adattarsi ai cambiamenti del tempo e delle esigenze.

Questo viaggio nel curioso mondo dei bagni pubblici dimostra come la creatività possa trasformare anche i luoghi più umili in esperienze indimenticabili. Le strutture che abbiamo esplorato non sono solo servizi igienici, ma veri e propri punti di riferimento culturali e storici.

Published by
Ludovica Rossi