La situazione in casa Inter è diventata davvero tesa dopo gli ultimi sviluppi, in particolare riguardo al calciomercato e ai rinnovi contrattuali di alcuni componenti della rosa. I tifosi, da una partenza con il sorriso, ora si trovano a fare i conti con una sorta di delusione mista a scetticismo.
Nonostante una vittoria a caduta con la Juventus avesse fatto intravedere un cammino promettente, il passaggio successivo ha lasciato un segno marcato. L’Inter, dopo il pareggio deludente che ha fruttato un punto alla Juventus, è tornata in campo con il morale un po’ scosso. Il desiderio di rimettere le cose a posto è palpabile nei giocatori di Simone Inzaghi, che tra poco si trovano ad affrontare l’Empoli. Ma la vera battaglia sembra svolgersi lontano dal campo di gioco, nel mondo delle trattative di mercato e delle decisioni societarie.
Il bilancio, già approvato, presenta sorprese di vario tipo e non tutte particolarmente gradite al pubblico interista. La novità di rilievo è l’approvazione di un triplo colpo di mercato, mossa ben orchestrata dal presidente Marotta, ma che ha destato preoccupazione tra i sostenitori. Quello che dovrebbe essere un colpo di genio si sta trasformando in un aspetto controverso.
Rinnovi che sorprendono e lasciano interdetti
Il cuore pulsante della rosa interista è rappresentato da calciatori di esperienza. Eppure le scelte della dirigenza non sono state accolte con entusiasmo. Innanzitutto, si parla di Francesco Acerbi e Matteo Darmian, i cui contratti, che sarebbero scaduti nel prossimo giugno, sono stati rinnovati per un’altra stagione. Se da un lato la loro esperienza è indiscutibile, dall’altro il timore di una rosa invecchiata spaventa i tifosi.
Francesco Acerbi, con i suoi 36 anni, e Matteo Darmian, che il prossimo mese festeggerà il suo 35° compleanno, restano un pilastro della squadra. Tuttavia il rinnovo fino al giugno 2026 è da molti visto come un segno di stagnazione anziché evoluzione. In più, entrambi i contratti presentano una clausola che permetterebbe la rescissione unilaterale dal club con una buonuscita di circa mezzo milione di euro, ma questo non rassicura affatto il tifo.
La reazione dei tifosi frena l’entusiasmo
La conferma di questi giocatori ha scatenato una marea di reazioni da parte dei tifosi, in particolare sui social network. C’è chi dubita dell’eventualità che una squadra di alto livello come l’Inter possa migliorare e competere con avversari più agguerriti con calciatori affermati, ma ormai con una lunga carriera alle spalle.
Henrik Mkhitaryan, un altro pilastro, ha anche lui prolungato il suo contratto fino al 2026, il che significa che l’ex calciatore dell’Arsenal continuerà a vestire la maglia nerazzurra fino a 37 anni. Questo allontana ulteriormente l’idea di una ristrutturazione della rosa, un tema scottante per gran parte della tifoseria, che si aspettava rinforzi freschi e promettenti, piuttosto che nuovi contratti per giocatori in là con l’età.
Non mancano, ovviamente, le perplessità sui social. Alcuni tifosi esprimono il chiarissimo desiderio di un netto cambiamento e rimpiangono persino l’ex presidente Steven Zhang, considerato da alcuni come una figura più visionaria. Giocatori come Acerbi vengono addirittura definiti “bolliti”. Eppure, la dirigenza pare andare avanti nella sua scelta, al di là di tutto e tutti.