Lewis Hamilton, il leggendario campione di Formula 1, si trova attualmente a un bivio della sua carriera. Nonostante i suoi sette titoli mondiali, il 2024 si preannuncia come un’annata critica. Con prestazioni non all’altezza delle aspettative e voci di possibili ritiri circolanti, il futuro del pilota britannico solleva interrogativi tra i suoi fan e nel paddock della F1.
Nel corso del 2024, Lewis Hamilton ha affrontato un’annata difficile, priva di quella competitività che ci si sarebbe aspettati da un sette volte campione del mondo. Sebbene non avesse a disposizione una vettura di alta classe in grado di competere per il titolo, i tifosi della Mercedes speravano in un finale di stagione memorabile, ma le cose non sono andate come sperato. Hamilton si è spesso ritrovato a lottare, non solo contro gli avversari, ma anche contro il compagno di squadra, George Russell, il quale ha messo a segno prestazioni superiori.
Una delle poche gioie è arrivata con la vittoria a Silverstone, un traguardo significativo dopo oltre novecento giorni di attesa. Tuttavia, questo trionfo non è sufficiente a risollevare le sorti di una stagione altrimenti deludente. Gli appassionati di Formula 1 hanno notato un Hamilton meno incisivo, spesso distratto e meno coordinato nelle sue manovre in pista, un aspetto che ha destato preoccupazione anche tra i tifosi della Ferrari. L’anno si conclude con una performance che non riflette la grandezza del suo nome, lasciando i supporter a chiedersi quale sia il futuro del campione.
Le parole di Eddie Jordan, ex boss della Jordan Grand Prix, hanno scatenato un acceso dibattito sulle prospettive di Hamilton con la Ferrari. Durante il suo podcast ‘Formula For Success‘, Jordan ha espresso le sue riserve sulla capacità di Hamilton di competere ai massimi livelli con la scuderia di Maranello. Ricordando l’arrivo di Fernando Alonso nel 2010, con la pressione di non vincere il titolo dal 2007, Jordan ha messo in evidenza le enormi responsabilità che Hamilton si troverebbe ad affrontare.
Secondo lui, l’assenza di competitività mostrata recentemente da Hamilton potrebbe essere un indicativo di un futuro non roseo. Ha citato le parole stesse del pilota, il quale ha affermato di non sentirsi più abbastanza veloce. Jordan, con una velata provocazione, ha suggerito che la Ferrari dovrebbe considerare un nuovo percorso e, con un tono diretto, ha affermato che Hamilton potrebbe non essere la scelta migliore per il team. Lo sfondo competitivo attuale, caratterizzato dalla superiorità della Red Bull e dalle nuove ambizioni della McLaren e Aston Martin, rende il compito della Ferrari ancora più arduo.
Critiche e osservazioni come quelle di Jordan non sono certo prive di una certa verità; infatti, Hamilton potrebbe essere in una fase della sua carriera dove tornare indietro è un’opzione sensata. La pressione crescente e i risultati deludenti potrebbero portare, è possibile, a considerare una buona uscita di scena. In questo momento, il pilota deve riflettere attentamente sulla propria scelta e sul futuro in un ambiente che non perdona.
Nonostante tutto, i tifosi italiani della Ferrari continuano a nutrire speranze per il futuro del loro idolo in rosso. L’arrivo di Hamilton a Maranello porta con sé una grande aspettativa, ma anche dubbi significativi. La tifoseria desidera vedere il pilota britannico riscoprire la sua forma e riportare la Ferrari alla ribalta. Tuttavia, il compito non è affatto semplice, considerando il livello di competitività degli avversari, e le aspettative sono palpabili.
Attualmente, resta da vedere come si svolgeranno i preparativi per la stagione 2025 e se Hamilton riuscirà a riconquistare la sua forma migliore. La pressione, gli impegni e le performance recenti richiedono uno sforzo significativo e una concentrazione. In fondo, la Ferrari, con il suo patrimonio di successi e la sua storia, rappresenta una grande opportunità, ma anche una grande responsabilità, e Hamilton avrà bisogno di tutto il suo talento e determinazione per affrontare la sfida.