Il mondo aromatico della cannella è affascinante e carico di significati culturali e storici. Spesso associato a momenti di festa e convivialità, questo profumo ha il potere di evocare ricordi e sensazioni uniche. Scoprire le origini e le varietà di cannella non è solo un viaggio sensoriale, ma un’esperienza che unisce tradizione e curiosità, rivelando un mondo ricco di sfumature e sorprese.
La cannella, conosciuta per il suo profumo caldo e avvolgente, proviene dall’albero Cinnamomum verum. Questo albero ha trovato casa in un angolo remoto della terra, precisamente in Sri Lanka, un’isola che per molto tempo è stata nota come Ceylon. La sua storia è affascinante, caratterizzata da un monopolio commerciale per mezzo di leggende affascinanti. I mercanti arabi, per proteggere il loro tesoro aromatico, hanno creato storie su uccelli giganteschi che costruivano nidi con la corteccia, rendendo la raccolta quasi impossibile. Tuttavia, questo alone di mistero non ha fermato gli olandesi e gli inglesi che, con spirito pragmatico, hanno preso il controllo del commercio della cannella, trasformandola da merce rara a prodotto di largo consumo.
Oggi, la maggior parte della cannella che troviamo in commercio proviene non più dallo Sri Lanka, ma da paesi come Vietnam, Indonesia e Cina, dove la coltivazione, sebbene laboriosa, è ancora in gran parte artigianale. La raccolta della cannella è un processo attento: il cuore dell’albero viene sezionato, e da questo si ottiene la corteccia, che diventa la cannella che conosciamo. Insomma, dietro a quel profumo così caro si nasconde un mondo di lavoro e tradizione.
Quando parliamo di cannella, è fondamentale sapere che non c’è solo un tipo. Ci sono diverse varietà che arricchiscono la nostra esperienza gustativa. La principale distinzione è tra la cannella di Ceylon e quella di Cassia. La Ceylon è più pregiata e ha un sapore delicato, quasi floreale, con strati sottili e friabili. Questa è la vera “Cannella Regina“. Tuttavia, la Cassia è la versione più comune e accessibile. Essa ha un sapore più forte e speziato, con stecche più robuste e massicce.
All’interno delle cannelle Cassia ci sono ulteriori sottotipi, come la cannella cinese, famosa per il suo gusto amaro e speziato, e la cannella di Saigon, caratterizzata da una fragrante aromaticità dolce. Ogni varietà di cannella porta con sé un’interessante esplorazione di sapori e aromi, un vero e proprio “cannell-o-rama” da esplorare per chi ama cucinare o semplicemente desidera aggiungere un tocco in più ai propri piatti.
Adesso, ti starai chiedendo: posso usare indistintamente tutte le varietà di cannella? La risposta è no. Anche se la cannella di Ceylon ha un fascino particolare, il suo uso è più limitato, mentre le cannelle Cassia risultano più versatili. In particolare, quest’ultime si trovano spesso nella cucina orientale e possono arricchire piatti come il riso biryani o il famoso brasato di maiale cinese. Immagina di bagnare un dolce ricco di grasso con un pizzico di questa spezia: il risultato è sorprendente!
La cannella di Ceylon, invece, è perfetta per i dessert, apportando dolcezza e un aroma unico a dolci e prodotti da forno. Non dimentichiamo che l’aroma della cannella si sposa alla perfezione con le bevande calde. Un semplice vin brûlé o un caffè acquistano una nota speciale, rendendo ogni sorso un’esperienza avvolgente. La sua presenza evoca calore e accoglienza, un’esplosione di festeggiamenti in ogni casa.
Perché la cannella è così legata al Natale? Questo profumo leggermente legnoso e avvolgente è praticamente il simbolo delle festività. Ci sono diverse ragioni per questo fenomeno, sia chicomiche che socioeconomiche. Durante l’epoca coloniale, quando veniva esportata, la cannella era un simbolo di lusso e opulenza. Era considerata una merce pregiata, una specie di status symbol, e così entrò a far parte delle tradizioni natalizie.
Dal punto di vista chimico, la cannella contiene un composto chiamato cinnamaldeide, che risveglia nel nostro corpo una sensazione di calore. Questo, quindi, fa sì che il suo profumo venga associato istintivamente a momenti di festa e condivisione. Immagina di entrare in una casa addobbata per Natale, il profumo di cannella che aleggia nell’aria: è impossibile non sentirsi avvolti subito da un’atmosfera di festa e di calore familiare. Un vero e proprio viaggio sensoriale che, speriamo, riesca a spiegare agli alieni la meraviglia di chiamarsi cannella.