Paul Pogba ha lasciato la Juventus pochi giorni fa, concludendo di comune accordo il contratto che lo legava ai bianconeri. Troppo complicato tutto quello che è successo negli ultimi mesi per continuare la storia d’amore, nonostante la squalifica ridotta e il suo rientro a marzo.
Il francese è ora svincolato, due anni e mezzo dopo il suo grande ritorno a Torino che aveva esaltato non solo tutti i tifosi juventini, ma anche tutti gli appassionati di calcio. Non è andata assolutamente come si sperava e, anzi, anche prima della squalifica per doping la situazione non era stata certo idilliaca. Troppi gli infortuni che hanno afflitto il polpo, che non è riuscito a trovare continuità agli ordini di Massimiliano Allegri, che tanto aveva puntato su di lui.
Nonostante il tentativo del francese di ricucire il rapporto con i bianconeri, arrivato ormai ai minimi storici, da parte della società non c’è stato nessun segnale di apertura. Anche Thiago Motta, menzionato da Pogba in alcune interviste recenti, non ha aperto al reintegro del polpo. Questo probabilmente anche su indicazione della proprietà che considerava quello con l’ex Manchester United un rapporto già chiuso.
Paul Pogba è ora dunque libero di accasarsi a parametro zero nel club che riterrà più opportuno tra le proposte che gli arriveranno, e tra le possibili pretendenti è spuntata anche l’Inter.
Biasin sicuro su Pogba all’Inter: “Non credo ci sia margine di trattativa”
Marsiglia, Arsenal, Inter Miami, Inter appunto, ma non solo. Sono tante le squadre a cui è stato accostato Pogba nelle ultime settimane, senza però trovare ancora nessun reale riscontro. Tra Beppe Marotta, attuale presidente nerazzurro, e Paul Pogba c’è un rapporto di vecchia data. Fu l’ex dirigente della Juventus a portarlo in bianconero a costo zero nel lontano 2012, dandogli una chance quando era stato scaricato dal Manchester United. Marotta gli ha dato fiducia quando nessuno credeva in lui, motivo per cui i due sono sempre rimasti legati.
A parlare di un possibile approdo all’Inter dell’ex centrocampista della Juventus è stato Fabrizio Biasin, vicinissimo al mondo Inter, che ai microfoni di TeleLombardia si è espresso in questo modo: “Se c’è stata una telefonata, è stata una chiamata di amicizia e solidarietà. Escludo a priori che ci possa essere stato un interessamento per il giocatore. Finora Pogba ha avuto pretese economiche importanti ma poi non penso sia più un giocatore su cui una società può rischiare, perché negli ultimi due anni non ha giocato“.
Una chiusura netta, verso un giocatore che sarà sicuramente un grande punto interrogativo al momento del suo ritorno in campo. Vedremo se Marotta farà un tentativo e vorrà dargli un’altra chance, ma sembra quasi impossibile che l’Inter possa puntare su Pogba.