L’ex giocatore del Torino, Radonjic, ha intrapreso un viaggio tra alti e bassi che lo ha portato nuovamente in patria dopo esperienze altisonanti. Rimanere aggiornati sulle sue avventure potrebbe sorprendere, in particolare il suo recente gol in Champions League contro il Milan, che ha riacceso i riflettori sul suo percorso calcistico.
Dopo un’uscita dall’Italia che sembrava segnata, Radonjic ha fatto un passo indietro per tornare alla Stella Rossa, un club che conosce bene. Il calciatore, classe ’96, ha vissuto momenti non facili a Torino, dove la sua carriera è stata costellata di alti e bassi. Per lui il 2024 ha rappresentato un cambiamento; come dirà già nel gennaio di quell’anno, ha fatto il salto verso il Maiorca in Liga, ma lì non ha trovato il suo giusto spazio. La sua esperienza spagnola non si è rivelata come sperato e, dopo alcuni tentativi di adattamento, il club lo rimanda indietro. Tornato a Torino, la nomina di Vanoli come nuovo tecnico non gli ha portato buone notizie, finendo subito fuori rosa.
Tuttavia, ora che è tornato in Serbia, Radonjic sembra determinato a riprendersi ciò che sente di meritare. A soli 28 anni, non è certo alla fine della sua carriera! La sua recente performance storica nella Champions League ci mostrano la sua ferma volontà di dimostrare il suo valore. Un giocatore sempre focalizzato sul raggiungimento dei suoi obiettivi, che non si lascia mettere da parte.
In un contesto che potrebbe sembrare sfavorevole, Radonjic ha mostrato di possedere un’incredibile resilienza. Nella gara di Champions League contro il Milan, il trequartista ha infatti messo a segno un magnifico gol del pareggio, sorprendendo non poco i tifosi e sicuramente il suo ex allenatore. Partita elettrica a San Siro, dove il Milan ha aperto le danze con il vantaggio di Leao. Ma lui non si è tirato indietro. Con un sinistro forte e preciso, ha colpito la palla da fuori area dopo aver rubato il pallone a Musah sulla trequarti. Un momento di pura gioia che ha fatto esplodere di entusiasmo i tifosi della Stella Rossa.
Che sia solo un episodio o l’inizio di una nuova avventura? Certamente il pubblico si è chiesto cosa avesse in mente il giocatore, che non è di certo un novice. Anzi! La sua manifesta voglia di rivalsa su un palcoscenico così prestigioso è evidente. In un clima che lo ha visto lontano dai riflettori a Torino, questo gol potrebbe rappresentare non solo un momento da ricordare ma anche una nuova opportunità per rilanciare la sua carriera in modo decisivo.
In bilico tra successi e controversie, la storia di Radonjic col Torino segna un importante capitolo della sua carriera. Quando ha lasciato il club granata, non è certo partito con un buon ricordo. La sua permanenza è stata segnata da una serie di fraintendimenti e incomprensioni, non solo con i tifosi ma anche con il management. Ricordiamo un episodio in particolare, quando l’allenatore lo schiera in campo e lo sostituisce dopo appena quindici minuti, commentando che “manca di rispetto al gioco”. Parole che colpirono e ferirono ma che testimoniano le difficoltà di integrazione nel modulo di gioco del Torino.
Le polemiche non si fermano qui! Dopo la sua partenza, ci sono stati diversi scambi di battute tra Radonjic e il presidente Cairo, con toni che non lasciavano presagire un finale amichevole. Per i tifosi, quell’amore non è mai decollato completamente e il giocatore, una volta lontano, ha sentito il bisogno di chiudere quel ciclo, che ha lasciato fermento e interrogativi. Tra il sogno di rivalsa e la realtà del campo, Radonjic comunque ai tifosi della Stella Rossa ha dimostrato di saper riconquistare la fiducia e di volere con tutta la forza possibile tornare a splendere.