Si è appena conclusa a Milano la rinnovata edizione 2024 della Coppa del Mondo del Panettone, un evento che attira i migliori pasticcieri provenienti da ogni angolo del mondo. Quella di quest’anno è stata una manifestazione che incoronò il panettone come simbolo della tradizione dolciaria italiana. Quando parliamo di panettone, non possiamo non pensare al suo legame profondo con il Natale e le festicciola, ma oggi, grazie a eventi come questo, il dolce è sempre più apprezzato anche oltre confine.
Quest’edizione ha visto un partecipato record di candidati e spettatori, tanto da costringere gli organizzatori a chiudere anticipatamente le iscrizioni. L’aria di festa ha riempito il quartiere dell’evento, con rappresentanti da Europa, Asia, America Latina, Stati Uniti e Australia, che insieme hanno reso la competizione una celebrazione globale di questo lievitato iconico.
Le categorie premiate sono state due: il panettone tradizionale e quello al cioccolato. Ma, oltre alle prime classifiche, hanno trovato spazio anche premi speciali dedicati all’innovazione e all’eccellenza, dimostrando che il dolce è in continua evoluzione. Un’importanza tutta particolare ha avuto la giuria, composta da esperti riconosciuti che hanno valutato ogni dolce con attenzione e rigore.
I trionfatori della coppa del mondo del panettone 2024
Le sorprese non sono mancate: il titolo di miglior panettone tradizionale è stato assegnato, sorprendentemente, allo spagnolo Ton Cortés. Un riconoscimento che alza l’asticella e invita a riflettere sul talento e la creatività che emergono sempre di più da diverse nazioni. Gli italiani Pasquale Pesce e Maurizio Sarioli seguono a ruota, conquistando rispettivamente il secondo e il terzo posto. Un risultato che testimonia l’alta qualità e la competitività della pasticceria del Bel Paese.
Per quanto riguarda la categoria dedicata al panettone al cioccolato, qui le vittorie sono tutte italiane. Pasquale Iannelli, della Pasticceria Casa Mastroianni, a Lamezia Terme, ha trionfato, seguito da Pasquale Marigliano e Armando Pascarella, entrambi con prelibatezze che lasciano il segno, rispettivamente da Nola, vicino Napoli, e da Airola in provincia di Benevento.
Oltre ai premi principali, ci sono stati riconoscimenti speciali che hanno messo in luce non solo la qualità dei dolci presentati, ma anche il patrimonio culturale e il design che oggi gioca un ruolo fondamentale nel mondo della pasticceria. Per esempio, il premio Maestro del Panettone è andato a Piergiorgio Giorilli, che ha fatto un lavoro straordinario nella formazione di nuovi talenti. In aggiunta, il premio Miglior Club Internazionale è stato riconosciuto al Club CMP del Perù, per la loro abile organizzazione delle selezioni. Un chiaro messaggio sulla crescita della comunità di pasticceria internazionale.
Riconoscimenti speciali che fanno la differenza
Nell’ambito della cerimonia di premiazione, sono stati conferiti anche premi per aspetti un po’ particolari che rendono la competizione davvero completa. Il Premio Artecarta Capsule Collection è andato a Linda Sandrini per l’originalità del design del packaging, un aspetto che gioca un ruolo importante nel marketing del prodotto dolciario. Inoltre, va segnalata la menzione speciale per Sara Merigo che ha fatto un lavoro complementare.
È stato interessante anche il Premio del Pubblico, conferito a Floriana Pastore per il suo panettone unico, detto che sia piaciuto davvero moltissimo alla folla presente. Ancora, il premio Miglior Video ha visto Francesco Lastra trionfare per la sua capacità di trasmettere la passione nella creazione del panettone. Infine, i premi dedicati ai panettoni extra europei hanno confermato la qualità internazionale del dolce: Yasuda Tazumi dal Giappone ha brillato nella categoria tradizionale, mentre Carlo Strobbe dal Perù ha sorpreso con la sua proposta al cioccolato.
Questa edizione della Coppa del Mondo del Panettone ha confermato il suo respiro internazionale, mettendo in luce come questo dolce tradizionale continui a evolversi e a sorprendere, celebrando l’eccellenza, la creatività e la passione dei pasticceri di tutto il mondo.