Grandissima vittoria per l’Inter di Inzaghi nel match contro l’Empoli, che si è concluso con un secco 3-0. Le reti, arrivate grazie a una doppietta di Frattesi e anche alla marcatura di Lautaro Martínez, hanno cementato il dominio della squadra nerazzurra. Tuttavia, l’attenzione non è rivolta solo ai tre punti conquistati, ma anche alla prestazione dell’arbitro Marchetti, che ha sollevato più di qualche polemica. La Gazzetta dello Sport ha dato un voto poco generoso all’arbitro, con un 5,5 in pagella, al termine di un’analisi del suo operato durante la partita.
Il match ha visto una serie di episodi fondamentali che meriterebbero di essere analizzati in dettaglio. Innanzitutto, al 5′ minuto, l’Inter si è vista negare un angolo che avrebbe potuto essere importante per costruire un’altra occasione pericolosa. Questo errore è stato solo il primo di una serie di decisioni discutibili che hanno sollevato dubbi sulle capacità del fischietto.
Un altro momento decisivo è avvenuto al 6′, quando Colombo è intervenuto su Bastoni, senza realmente cercare di giocare il pallone. In un contesto simile, un giallo sarebbe stato più che giustificato, ma i cartellini sono rimasti nel taschino dell’arbitro. A seguire, al 20′, una rete di Darmian è stata annullata poiché l’azione è stata viziata da un tocco di mano, ma la decisione ha costretto il VAR a intervenire; è evidente come ogni errore potesse impattare sull’andamento del gioco.
In un confronto così serrato, ogni piccola imperfezione arbitrale può generare ripercussioni fondamentali. Con il passare dei minuti, il livello di attenzione si alza e il pubblico comincia a farsi sentire. Il 28′ minuto ha visto un intervento pericoloso di Goglichidze su Thuram. La mancata estrazione del cartellino giallo ha fatto storcere il naso agli spettatori in tribuna. Solo dopo un’accurata revisione al VAR, Marchetti ha preso decisione più rigorosa, estraendo il rosso. Una scelta giusta, che sembra comunque arrivare con un certo ritardo. Il 38′ ha riservato un altro incontro falloso, questa volta con Cacace che ha meritato un giallo per una scorrettezza; almeno in questo caso, Marchetti ha mostrato di avere comprendere il vostro lavoro.
Il voto all’arbitro e le reazioni
Dopo il fischio finale, la Gazzetta dello Sport ha stilato un voto sul lavoro di Marchetti che ha suscitato dibattito. Con un punteggio di 5,5, i commentatori hanno messo in evidenza che il direttore di gara ha vissuto una serata non brillante. Le decisioni sono apparse, in più circostanze, inadeguate e dall’impatto negativo sull’andamento del match. Nonostante il risultato favorevole per l’Inter, i tifosi e gli addetti ai lavori avrebbero voluto una maggiore capacità di gestione per evitare malintesi che potessero sovrastare la partita.
Le reazioni non si son fatte attendere. Giocatori e allenatori hanno subito commentato le scelte di Marchetti e l’opinione pubblica è rimasta colpita dalla sua direzione di gara. Da un lato gli interisti possono esultare per i tre punti, dall’altro c’è la sensazione che la performance dell’arbitro possa diventare un tema di conversazione nei giorni a seguire, con la comunità calcistica che riflette su questi eventi.
In sintesi, un incontro che ha portato sorrisi in casa Inter si è anche trasformato in un’opportunità per riflettere sull’importanza di una direzione di gara adeguata, per rendere il gioco più giusto ed equo per tutti i partecipanti. Chi è stato a guardare il match avrà sicuramente avuto modo di farsi un’idea chiara sulle scelte arbitrali, che questa volta hanno messo in ombra le buone prestazioni dei giocatori.