Il mondo del calcio è spesso imprevedibile. I risultati, i giocatori e le strategie si intrecciano in un balletto che può portare alla gioia o alla frustrazione. È il caso del Milan e del difensore Malick Thiaw, che sembrava potesse diventare una pietra miliare per il club rossonero. Ma le aspettative, purtroppo, sono state deluse. Con numeri e statistiche che parlano chiaro, il cammino di Thiaw nel Milan è stato tutto meno che lineare. Andiamo ad esplorare i dettagli di questa situazione e cosa potrebbe riservare il futuro al giovane talento.
Il calo di Malick Thiaw: da rivelazione a delusione
L’inizio della carriera di Thiaw con il Milan era stato promettente. Giunto in rossonero come un acquisto low-cost, il difensore aveva sorpreso tutti, conquistando non solo i tifosi, ma anche un posto tra le fila della Nazionale tedesca durante la sua prima stagione. Tuttavia, l’entusiasmo iniziale ha lasciato il posto a una realtà ben più dura. Durante la seconda stagione, le prestazioni di Thiaw sono calate drasticamente a causa di problemi fisici e infortuni che lo hanno tenuto lontano dal campo per oltre due mesi, tra dicembre 2023 e febbraio 2024. Questo stop prolungato ha influito non solo sulla sua condizione fisica, ma ha anche minato la sua fiducia.
Ritornato in campo, le performance di Thiaw non sono riuscite a impressionare. I tifosi, che avevano riposto grandi speranze in lui, sono rimasti delusi dalle sue prove in campo, che non sono riuscite a riportare il giovane difensore nei radar della Nazionale. Infatti, dopo le partite di giugno 2023, il suo nome non è più apparso nelle convocazioni tedesche, simbolo di una situazione che ha preso una piega inaspettata e critica. Quella che doveva essere una carriera in ascesa si è trasformata in una lotta per la riconquista della titolarità nel Milan.
Il futuro incerto di Thiaw tra infortuni e gerarchie
All’inizio della nuova stagione, il calvario di Thiaw non è finito. Alla sua gara d’esordio contro il Torino, un’autorete ha segnato il suo rientro, seguito poi da un nuovo infortunio alla caviglia. Questo ha ulteriormente complicato le sue possibilità di rimanere un titolare fisso. È tornato solo a ottobre, ma le scelte del mister e le gerarchie sudate sul campo non sembrano favorirlo. Infatti, il tecnico ha dimostrato chiaro a tutti che Thiaw non è una prima scelta, almeno per ora.
Tuttavia, Thiaw potrebbe avere l’opportunità di scalare le gerarchie, anche se questo dipenderà tanto dalle prestazioni dei suoi compagni quanto dalle sue stesse capacità . Il difensore Tomori, ad esempio, ha avuto delle prove altalenanti, con errori che non sono passati inosservati, come quello clamoroso subìto contro la Fiorentina. Anche Pavlovic ha mostrato di dover migliorare, creando così uno spiraglio per il giovane tedesco. Ma resta il fatto che la pressione su Thiaw è palpabile e le sue performance future potrebbero essere decisive per il suo destino al Milan.
Il Newcastle e le voci di mercato: opportunità e scelte difficili
In estate, si è diffusa l’eco di un possibile interesse del Newcastle per Thiaw, un’idea che ha scatenato diverse discussioni tra i tifosi rossoneri. Secondo le indiscrezioni, il Milan non avrebbe ceduto il difensore per una cifra inferiore ai 40 milioni di euro, un punto che ha suscitato un certo rammarico. Se il club avesse accettato un importo più basso, ciò avrebbe potuto permettere di realizzare una plusvalenza importante, vista la situazione incerta di Thiaw nel club.
La questione è che la partenza di Thiaw potrebbe cambiare radicalmente le strategie di mercato. Se fosse andato via, il Milan avrebbe potuto puntare su ragazzi come Kalulu, mantenendo intatta una spina dorsale difensiva da rinforzare ulteriormente. Ma ora Thiaw deve affrontare una sfida personale e professionale; restare e dimostrare il suo valore sarà fondamentale per il suo futuro. Riconquistare la fiducia del mister e dei tifosi diventa una priorità assoluta. Adesso il giovane tedesco è chiamato a dimostrare il suo valore sul campo, cercando di invertire una tendenza che finora non è stata a suo favore.