Weekend da non perdere per l’Inter che si sta preparando ad affrontare la Juventus in un match che promette scintille, il cosiddetto “derby d’Italia“. Dopo una partenza di stagione che ha avuto il suo bel da fare, l’Inter ha ritrovato il giusto ritmo, collezionando ben cinque vittorie consecutive tra campionato e Champions League. La sfida contro i bianconeri si presenta come un crocevia fondamentale per dare slancio e fiducia a una squadra che, sebbene in ripresa, non ha ancora raggiunto i vertici della scorsa stagione. Al contempo, la Juventus si trova in forma e ha sempre un occhio di riguardo per queste sfide storiche. La classifica è stretta, con il Napoli all’apice: un successo potrebbe dare un forte impulso alla squadra nerazzurra, sia sotto il profilo morale che per quanto concerne il piazzamento in classifica.
Uno dei temi caldi delle ultime ore è, senza dubbio, il ruolo del vice Calhanoglu. Simone Inzaghi affronta questo dilemma con una certa cautela, consapevole dell’importanza di questo ruolo chiave. La scelta si riduce a un ballottaggio tra Piotr Zielinski e Samuele Asllani, scelta non semplice. Inzaghi, nelle sue dichiarazioni, ha messo in evidenza le qualità di Asllani, sottolineando come il giovane centrocampista abbia fatto notevoli progressi negli anni. “Se mi darà le giuste garanzie, giocherà lui” ha affermato, mantenendo il mistero fino alla vigilia del match. Tuttavia, la sfortuna di Asllani è stata l’incredibile presenza di Hakan Calhanoglu, titolare fisso in quella posizione. Dopo un inizio di settimana difficile a causa di un infortunio, Asllani ha effettuato il primo allenamento e le sensazioni sembrano positive. Resta in ballo la domanda su chi entrerà nella formazione titolare, con Barella e Zielinski pronti a rimpiazzare in caso di necessità. Insomma, si prospetta una chiamata dell’ultimo minuto, che potrebbe avere il suo peso.
Le ambizioni di Inzaghi e della squadra nerazzurra
Il chiarimento degli obiettivi stagionali è un tema delicato. Inzaghi, di fronte alla stampa, si è dimostrato piuttosto misurato riguardo alla questione. Con un occhio attento al presente e al futuro, ha espresso la sua volontà di non esporsi troppo. “Partiamo con obiettivi chiari, ma dobbiamo affrontare ogni partita con la massima determinazione”, ha riferito. Questo modo di pensare è riflesso nell’approccio del gruppo, che si sta preparando per ogni sfida con il massimo impegno, senza sottovalutare nessuna avversaria. La competizione bussa da tutte le parti, e così anche le altre squadre che aspirano a risultati di eccellenza, come Roma e Milan, investendo considerevoli somme per rinforzare le loro rose. Le parole di Inzaghi, quindi, sono un chiaro avviso, da un lato realistiche, dall’altro, spronano la squadra a mantenere alta la guardia. Come si legge nella lista dei possibili contendenti, ci sono ben quattro o cinque squadre pronte ad inserirsi nella corsa. Non sarà un compito facile, ma l’Inter ha dimostrato di avere risorse e qualità che possono portarli lontano, tanto in campionato quanto nelle coppe.
In questo clima, il derby contro la Juventus non è quindi solo una partita, ma una vera e propria occasione per ribadire le intenzioni e, chissà, magari mettere un timbro su una stagione che ha promesso bene fin dall’inizio.