La leggenda nerazzurra si racconta a cuore aperto e svela il valore che l’Inter ha avuto nella sua vita: la storia è da brividi.
Dopo una stagione finora entusiasmante, l’Inter è pronta a tornare in campo domani in una delle trasferte più insidiose del campionato: al Franchi affronterà la Fiorentina in un match che promette scintille. I nerazzurri, attualmente tra le principali candidate al titolo, devono però fare i conti con alcune assenze importanti: Acerbi, Pavard e Carlos Augusto non saranno disponibili per questa partita. Tuttavia, la squadra di Simone Inzaghi ha già dimostrato in passato di avere una rosa lunga e di grande qualità, capace di sopperire alle difficoltà.
Intanto, nelle scorse ore è tornato a parlare uno che sfide così intense le ha giocate e le ha vinte, portando con orgoglio la maglia nerazzurra addosso. Intervenuto nel corso dell’evento ‘Fair Play Menarini – I campioni si raccontano’, il vicepresidente dell’Inter Javier Zanetti ha parlato a cuore aperto, sfogliando l’album dei ricordi e ravvivando il suo amore per i colori nerazzurri.
Javier Zanetti dichiara ancora amore all’Inter: “Mi ha cambiato la vita”
Javier Zanetti ha condiviso emozioni e ricordi durante il talk organizzato al Salone dei Cinquecento ripercorrendo le tappe della sua straordinaria carriera: “L’Inter mi ha cambiato la vita. Venivo da una famiglia umile: mia madre era casalinga, mio padre muratore. Non ci mancava nulla, ma in Argentina era un periodo difficile”.
L’ex capitano ha svelato di essersi fermato per un anno quando era ancora ragazzo dopo esser stato bocciato dall’Independiente. Rimase senza squadra e finì per andare a lavorare con il padre per poter aiutare la famiglia. Poi fu proprio il padre a dare una svolta alla sua vita: “Mi incoraggiò a tentare ancora con il calcio. Quelle parole furono decisive”. Infine, ha rievocato con emozione la sera del suo addio al calcio: “Avevo 41 anni, ho dato tutto e quella sera è stata molto emozionante. In un attimo mi sono passati davanti 20 anni all’Inter, con cui avrò sempre un legame speciale. Al calcio non potevo chiedere di più. La cosa più bella è il rispetto ricevuto dopo da tutti. Non dimenticherò mai le parole di Maldini, che disse che ero stato un avversario leale”.
Javier Zanetti è arrivato all’Inter nel 1995, quando aveva appena 22 anni. Da quel momento, la sua carriera è stata indissolubilmente legata alla storia dei nerazzurri, di cui è diventato capitano e con cui ha sollevato al cielo di Madrid la Champions League nell’anno del magico triplete.