Denzel Dumfries, stella dell’Inter, si prepara a scendere in campo contro la Lazio, uno degli avversari più temibili del campionato di Serie A. In un’intervista esclusiva a Repubblica, l’olandese non ha risparmiato dettagli interessanti su come è arrivato a vestire la maglia nerazzurra. Il suo percorso, le delusioni e le aspirazioni future si intrecciano in una narrazione che oltrepassa il semplice universo calcistico.
L’idea di indossare la maglia nerazzurra è iniziata con una telefonata del ds Piero Ausilio. “Ero sul campo da padel, quando il telefono è squillato. Mi ha chiesto di lasciare la racchetta e lanciarmi subito verso Milano”, racconta Dumfries, sottolineando l’urgenza nella voce di Ausilio. Non era solo una questione di opportunità, ma una chiamata che per lui ha significato molto di più. La trattativa era già stata avviata con il suo agente, Mino Raiola. Ma cosa c’era alla base di questa scelta audace? Per l’esterno, arrivare all’Inter rappresentava un passo decisivo nella sua carriera.
Dumfries non ha nascosto anche il suo attaccamento all’ex club, il PSV Eindhoven, dove ha imparato a farsi valere. Tuttavia, l’appeal della Serie A e il richiamo della squadra nerazzurra lo hanno convinto a intraprendere questa nuova avventura. Ogni dettaglio di questa transizione lo ha colpito in modo particolare, dall’atmosfera della città di Milano al calore dei tifosi. “Pensavo di trovare una realtà molto diversa”, dice, stupito. “Ma l’Inter ha un’identità unica, un mix di storie e ambizioni.”
Le sfide della scorsa stagione
Guardando indietro, il difensore non può fare a meno di menzionare la finale di Istanbul del 2023, una delle esperienze più difficili della sua carriera. “Abbiamo lottato tanto, eppure il risultato non è stato quello sperato. Non sono mai riuscito a rivedere quella partita. È stata dura, molto dura”, confessa. Un momento che ancora oggi, dopo un anno, fa battere forte il suo cuore. Il pensiero di tornare in finale lo motiva, alimentando il suo spirito competitivo.
“Vogliamo un’altra possibilità, siamo disposti a fare tutto il necessario per ottenerla”, precisa Dumfries. Il desiderio di rivincita è palpabile e l’obiettivo di eccellere in Coppa è una delle sue principali aspirazioni per la stagione in corso. “Dobbiamo mantenere alto lo spirito combattivo della squadra, ma è fondamentale anche incrementare il numero di gol segnati”, aggiunge, guardando con determinazione alle prossime sfide.
Si rivolge poi all’imminente scontro contro la Lazio, un avversario che non va sottovalutato affatto. “Sono fortissimi e dobbiamo essere al massimo della nostra concentrazione”, avverte. I precedenti tra le due squadre sono sempre stati intensi e ricchi di emozioni, e Dumfries sa bene che ogni piccolo dettaglio potrebbe fare la differenza.
L’obiettivo per la stagione in corso
Mentre l’Inter prepara le sue strategie per affrontare la Lazio, Dumfries rimarca l’importanza di ogni partita in questa fase del campionato. “Ogni punto conta, ogni incontro è una battaglia. Vogliamo dimostrare il nostro valore” sottolinea, parlando anche del supporto che la squadra riceve dai tifosi. “La passione che sentiamo dagli spalti è fondamentale, ci spinge a dare di più”, afferma, evidenziando il legame speciale che si crea tra i giocatori e i supporter.
Per l’olandese, il calcio è anche un gioco di squadra. Ogni membro dell’Inter ha un ruolo chiave e la coesione all’interno dello spogliatoio è essenziale per raggiungere i traguardi. Le sfide non saranno solo sul campo, ma anche nella preparazione mentale, un aspetto cruciale quando si è parte di un club storicamente ambizioso come l’Inter. “Siamo tutti consapevoli delle aspettative, eppure sono qui per vincere e restituire ai tifosi ciò che meritano” dichiara con fervore.
Dumfries, con il suo bagaglio di esperienze ed emozioni, si mostra pronto per affrontare una stagione che si preannuncia densa di sfide, ma anche potenzialità. In un calcio che cambia rapidamente, sarà interessante vedere come l’Inter saprà reagire a questo tipo di pressioni e a quali straordinarie avventure porterà il suo inossidabile esterno.