I tifosi dell’Inter sono in ansia per le condizioni di un altro big dalle Nazionali. Il nerazzurro dichiara: “Nelle prossime ore farò la risonanza”.
La sosta per le Nazionali è vissuta dai tifosi con l’entusiasmo di rivedere in campo di nuovo l’Italia, in questi tempi sicuramente non un dettaglio trascurabile considerando gli ottimi risultati ottenuti nelle ultime settimane dalla squadra di Luciano Spalletti. Il tutto, ovviamente, è accompagnato dalla perenne ansia da parte dei sostenitori delle varie squadre, soprattutto per quelli dell’Inter considerati i tantissimi impegni ravvicinati tra Serie A e Champions League.
Non farà sicuramente piacere la notizia che in serata arriva dalla Turchia, in merito alle condizioni fisiche del centrocampista Hakan Calhanoglu, uscito anzitempo dalla sfida tra la sua Nazionale e il Galles. L’ex Milan è rimasto infatti negli spogliatoi, accusando nel corso del match un fastidio muscolare. O, meglio precisando, “un leggero pizzico”, così come l’ha definito il diretto interessato alla stampa locale. Il calciatore interista è stato sostituito in favore di Yuksek, a dimostrazione di come il problema in questione possa non essere affatto banale, considerando che il calciatore è reduce già da un infortunio muscolare nelle scorse settimane.
Inter, Calhanoglu lancia l’allarme: “Ho sentito pizzicare”
Fare a meno di Hakan Calhanoglu potrebbe essere una batosta fin troppo pesante per il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi. Il turco è un vero e proprio faro per il gioco della compagine nerazzurra, motivo per cui le prossime ore saranno caratterizzate dall’ansia tra i tifosi.
Anche perché le parole rilasciate dal calciatore alla stampa turca non sembrano essere poi chissà quanto rassicuranti:
“Non ero ancora pronto. Lo stesso punto ha ricominciato a farmi male. Non ho corso rischi, ha iniziato a pizzicare. Domani faremo una risonanza magnetica e più tardi vedremo com’è la situazione”.
Stando alle dichiarazioni di Calhanoglu, il problema potrebbe essere correlato all’infortunio patito già in ottobre, quando l’ex Milan è stato costretto a restare fuori dai giochi per un paio di settimane.
Con i suoi quattro gol in queste prime dodici partite, tra tutte le competizioni, dimostrano l’importanza di Calhanoglu per Inzaghi e poco importa se il suo rigore fallito contro il Napoli – dopo una lunga striscia record di diciassette tiri messi a segno dagli undici metri – ha negato ai nerazzurri un sorpasso in classifica ai danni della squadra di Antonio Conte. La speranza è che gli esami strumentali andranno a ridimensionare le ansie della piazza nerazzurra, con la possibilità di potersi rifare fin da subito dopo un rigore fallito che non cancella in ogni caso il valore di Calhanoglu per la sua Inter.