Beppe Marotta continua ad essere in pressing sul calciatore: rappresenta il futuro della difesa nerazzurra.
Solitamente gennaio per l’Inter è un mese alquanto freddo non solo dal punto di vista climatico, ma anche sul piano del mercato invernale. Non a caso, la società nerazzurra starebbe lavorando maggiormente sulle operazioni in chiave futura. Il club meneghino, infatti, ritiene di avere la rosa ben attrezzata per far fronte ad un calendario fitto di impegni. Tuttavia, la compagine campione d’Italia si sta guardando intorno per farsi un’idea su quelli che potrebbero essere i colpi estivi.
La dirigenza starebbe già ragionando in virtù delle prossime stagioni, tenendo i fari puntati su alcuni profili che considererebbe degni di rappresentare il nome Inter. Dario Baccin, ad esempio, è tuttora in Argentina con l’obiettivo di scovare nuovi talenti che facciano al caso dei nerazzurri. L’agenda del vice direttore sportivo nerazzurro, braccio armato in chiave mercato di Piero Ausilio e Beppe Marotta, sarebbe già ricca di giovani promesse. L’Inter si starebbe muovendo per migliorare principalmente la difesa, con l’obiettivo di ringiovanirla.
Marotta in pressing sul difensore: è lui il futuro dell’Inter?
Il progetto di ringiovanimento della difesa in casa Inter ha già avuto inizio con gli acquisti di giocatori come Bisseck e Palacios. L’Inter ha tutta la volontà di proseguire su questa linea per abbassare drasticamente l’età media del reparto arretrato e della rosa in generale. Francesco Acerbi viaggia verso i 37 anni, mentre de Vrij va per i 33. Inoltre, persistono dei dubbi sul futuro dell’olandese, data la scadenza di contratto fissata per fine stagione. Nonostante l’esperto centrale abbia svelato che gradirebbe di buon grado restare in maglia nerazzurra.
Quello che preoccupa all’Inter è lo stato fisico di Acerbi, difensore frequentemente alle prese con problemi muscolari. Proprio quest’ultimo aspetto potrebbe indurre Marotta e Ausilio a intervenire sul mercato di gennaio, considerato anche l’elevato numero di partite a cui l’Inter dovrà far fronte. Secondo ‘Il Corriere della Sera’, un nome che continua ad essere al centro dei discorsi dell’Inter sarebbe Jaka Bijol. Il difensore sloveno sta attirando l’attenzione con prestazioni di buon livello con la maglia dell’Udinese, dimostrandosi pronto per un’eventuale salto in una big della Serie A.
L’Udinese esce allo scoperto
Di recente, sul centrale classe 1999 si è espresso il Group Technical Director dell’Udinese, Gianluca Nani. Il dirigente bianconero ha confermato tutto ai microfoni di TV12: “Se un giocatore come lui non rientrasse nei desideri dell’Inter, allora cadrei dalle nuvole. Questo però non vuol dire che andrà lì. È un giocatore forte che piace alla società nerazzurra, ma non c’è alcuna trattativa. Peraltro, lo stesso Bijol sa, che se vuole andare a giocare in un grande club, è chiamato a fare bene qui con noi”.
Oltre ad essere un acquisto in linea con i canoni di Oaktree, Jaka Bijol conosce molto bene la Serie A e, cosa più importante, sa bene quali sono le dinamiche tattiche di una difesa a tre. Il giovane centrale, di fatto, si adatterebbe molto facilmente alla filosofia di gioco di mister Simone Inzaghi. L’ipotesi di un approdo di Bijol già a gennaio potrebbe diventare realtà dopo che l’Udinese è riuscita a sbloccare la situazione tesseramento di Oumar Solet, difensore acquistato dai Pozzo lo scorso ottobre.
Le alternative a Bijol
L’Inter starebbe accarezzando l’idea di presentare all’Udinese una proposta sulla base di prestito con obbligo di riscatto. Jaka Bijol, però, non rappresenta l’unico profilo su cui la società nerazzurra starebbe lavorando. Beppe Marotta avrebbe messo nel mirino anche Pietro Comuzzo, giocatore rivelazione della Fiorentina, Nicolò Bertola dello Spezia, promettente talento dell’Under 21, e Marco Di Cesare del Racing.