A pochissimi minuti dal fischio d’inizio della sfida tra l’Inter e il Lipsia, valida per la UEFA Champions League, c’è il ribaltone: la notizia è ufficiale.
Il match contro il Lipsia può dire molto sulle ambizioni da parte dell’Inter di entrare nel cosiddetto G8 della League Phase della UEFA Champions League. Tale traguardo consentirebbe a Simone Inzaghi e ai propri uomini di accedere direttamente alla fase di eliminazione diretta, senza passare per il turno playoff. Un vantaggio eventuale di non poco conto per i nerazzurri, che si pongono l’obiettivo di essere su molteplici fronti, visto che la caratura dell’organico a disposizione consente di far sognare tutti i tifosi.
D’altronde, Inzaghi può permettersi il lusso anche di far rientrare nelle rotazioni un uomo come Marcus Thuram, autore di un grande inizio di stagione e ormai divenuto un pilastro per l’attacco insieme a Lautaro Martinez. Se per il Toro argentino c’è il ritorno in campo, dopo lo stop per virus influenzale nella sfida contro l’Hellas Verona, per l’ex Borussia Monchengladbach c’è la panchina, in favore di Mehdi Taremi. Una scelta, divenuta ufficiale proprio in queste ore e che ha sorpreso i tifosi oltre che gli addetti ai lavori, considerando l’importanza del francese nelle idee di Inzaghi.
Inter, Thuram dalla panchina contro il Lipsia: c’è Taremi
Mehdi Taremi è arrivato all’Inter per garantire la giusta dose di esperienza a livello internazionale, anche per far rifiatare talvolta i due titolari Lautaro Martinez e Marcus Thuram. Effettivamente, l’ex Porto, soprattutto in UEFA Champions League, ha un curriculum di tutto rispetto, lasciando tranquillo Simone Inzaghi dal momento in cui deve inserirlo al posto di uno dei due componenti della Thu – La.
La scelta di puntare su di lui questa sera, al posto del francese, è una scelta che sorprende ma che conferma la bontà di una rosa che davvero può pensare in grande. Anche perché il turnover e la gestione delle forze in organico è un dovere difatti imprescindibile per Inzaghi, che nella conferenza stampa di vigilia non ha nascosto la sua ambizioni di arrivare fino in fondo anche in Champions. Un traguardo che, unito già alla finale giocata contro il Manchester City, avvalorerebbe ancora di più il lavoro di Inzaghi sulla panchina del club nerazzurro, tecnico ormai considerato tra i più validi su scala italiana ma anche oltre.