Inter-Venezia è stata sicuramente una partita molto combattuta, con gli ospiti che non hanno accettato di buon grado il risultato finale.
Eusebio Di Francesco, allenatore del Venezia, ha recentemente parlato in conferenza stampa dopo la partita che ha visto il suo team sfidare l’Inter. Un match che avrebbe potuto avere un epilogo ben diverso, ma che, alla fine, ha lasciato un sapore agrodolce. Andiamo ad esplorare le sue parole e il significato di questa prestazione.
Di Francesco ha voluto riflettere sul finale di gara e sul gol che è stato annullato. “Che vi devo spiegare… Non è che non è oggettivo, è il regolamento,” ha esclamato, sottolineando che nonostante le circostanze a volte possano sembrare ingiuste, è necessario accettarle e guardare avanti. L’allenatore ha espresso che la sua squadra ha sicuramente messo in difficoltà l’Inter, ma sottolinea anche che, purtroppo, a Milano chi non segna rischia di subire. Hanno incassato un gol, ma al contempo hanno avuto chances di farne uno o più. Nonostante non siano partiti alla grande, ha notato una crescita evidente della personalità della squadra durante la gara.
Dispiaciuto per il gol annullato, ha comunque accettato la decisione come parte delle regole. Queste situazioni fanno parte della crescita di un team. Ha ammesso che la squadra ha bisogno di essere più lucida in certi momenti. Quando ci si avvicina alla rete, il tutto si fa più difficile. Un punto fondamentale secondo lui è l’atteggiamento mostrato dai suoi, un comportamento che augura di vedere anche nelle future partite, indicando che ci sono buoni segnali di progresso.
le performance individuali e il momento di Stankovic
Passando poi a parlare di un altro protagonista della serata, Di Francesco ha menzionato l’ottima prova di Stankovic, il giovane portiere che, a suo dire, sta dimostrando un notevole miglioramento partita dopo partita. “Anche Sommer, eh,” ha detto, evidenziando che la prestazione del suo portiere non è stata solo nelle sue parate, ma anche nella gestione complessiva del gioco. Infatti, il portiere deve rispondere al momento giusto e avere la calma necessaria, e sembra che Stankovic stia mostrando tutto ciò. Le sue uscite e la sua capacità di mantenere alta la tranquillità sono state apprezzate dall’allenatore.
Tuttavia, Di Francesco ha anche sottolineato che, nonostante le molte opportunità avute nel corso della partita, nelle precedenti gare, come quella di Roma, sono stati sconfitti malgrado prestazioni solide. Questo fa parte della crescita. A volte ricevi complimenti, ma è altrettanto possibile che i punti li portino a casa altri. Dunque, la chiave resta nella continuità e nella capacità di mantenere alta la performance, una cosa che il suo team deve assolutamente perseguire.
Una prestazione che fa ben sperare
Infine, l’allenatore ha esaminato le reazioni della squadra alla rete subita dall’Inter. “Sì, la squadra ha reagito anche al gol,” ha affermato con convinzione. Questo è un segnale importante, poiché mostra che il gruppo sta maturando e cresce a ogni partita. Hanno giocato con tre attaccanti puri e la strategia, sebbene piuttosto rischiosa, ha dato luogo a una certa reattività nella squadra. Hanno affrontato un’Inter, che Di Francesco considera la migliore nella gestione del gioco e nel ribaltare le situazioni. Hanno dimostrato di poter mantenere la presenza in partita, nonostante le strategie offensive avversarie.
Il fatto che Di Francesco abbia scelto di schierare tre punte fa intendere una volontà di attaccare e di cercare di dominare il gioco, anche se lo hanno fatto contro una squadra di grande livello. La presenza di Stankovic tra i pali ha certamente aiutato a mantenere il punteggio, riducendo i danni su eventuali attacchi. Resta comunque un lavoro da fare, e la squadra è consapevole che per continuare a migliorare, occorre un’attenzione costante e una crescita progressiva in ogni aspetto del loro gioco.