Inter, il nerazzurro risponde alle critiche: messaggio a club e tifosi

Il calciatore nerazzurro non ci sta: il centravanti risponde alle critiche, mandando un chiaro messaggio a club e tifosi. 

Ridisegnare l’attacco sarà uno dei compiti primordiali che Beppe Marotta ed il suo staff dovranno portare a compimento in vista della prossima stagione. L’Inter, di fatto, avrebbe in mente di innalzare ulteriormente il tasso tecnico del reparto offensivo, andando ad inserire uno o più elementi di valore e degni di indossare la maglia nerazzurra. Per questo motivo, il club meneghino necessita di fare spazio. 

L’Inter sarebbe sempre più decisa a dare il benservito a due membri in particolare dell’attacco: Joaquin Correa e Marko Arnautovic. Proprio il centravanti austriaco, in occasione del post gara di Austria-Slovenia, è tornato a parlare del suo futuro, rispondendo in modo chiaro alle critiche di alcuni tifosi. Inoltre, il bomber nerazzurro ha sfruttato l’occasione per mandare anche un messaggio forte e chiaro alla dirigenza.

Arnautovic risponde alle critiche: messaggio a tifosi e club 

È stato un Marko Arnautovic molto diretto e deciso nell’ultima uscita mediatica. Il centravanti si è lasciato andare ad un piccolo sfogo, tornando sui fischi ricevuti di recente allo stadio San Siro dalla sua stessa tifoseria: “Io voglio il meglio possibile per l’Inter, che ora non è il meglio possibile per me, però l’Inter è tutto, è la mia squadra e farò di tutto per aiutarla. I mugugni contro di me? Ci sono tifosi che dicono sia vecchio e sempre rotto, ma non è così”. 

Parole che non lasciano spazio ad interpretazioni. Nonostante il contratto in scadenza a giugno e la benché minima possibilità di rinnovo, Marko Arnautovic non ha alcuna voglia di tirare il freno, continuando a cercare di fare tutto il possibile sul rettangolo verde per il bene dell’ Inter. È chiaro che il bomber classe 1989 ci sia rimasto malissimo dei mugugni a cui ha dovuto assistere a margine della gara di Champions League contro la Stella Rossa. Gara finita 4-0 per i nerazzurri, in cui l’esperto bomber ha risposto nella lingua dei centravanti, andando in gol (il primo della stagione). 

A prescindere dal contratto e dai piani dell’Inter, nella testa di Marko Arnautovic c’è un solo obiettivo, chiudere la sua seconda parentesi in nerazzurro nel migliore dei modi. L’opportunità per farlo l’avrà, consapevole di partire dietro nelle scelte di Inzaghi rispetto ai vari Lautaro, Thuram e Taremi. Al di là di come andrà il percorso dell’austriaco, le strade a fine stagione si separeranno. 

Arnautovic e Correa fanno spazio al nuovo centravanti 

Marko Arnautovic fa parte della lista degli ingaggi pesanti da cui l’Inter vuole a tutti i costi liberarsi. L’austriaco percepisce attualmente 3,5 milioni di euro, stessa somma che guadagna anche Joaquin Correa. Entrambi i giocatori diranno addio a fine stagione facendo spazio ad un nuovo centravanti, magari di caratura internazionale. 

Tra i profili che l’Inter starebbe monitorando c’è Jonathan David. Stando ai rumors, sarebbe lui l’indiziato numero uno per l’attacco nerazzurro. Tuttavia, l’Inter deve fare i conti con una serrata concorrenza. Il centravanti canadese del Lille, in scadenza di contratto a giugno, starebbe facendo gola a tantissimi club prestigiosi, come: Barça, Aston Villa, Chelsea, Tottenham, Liverpool, Bayern Monaco e Juventus. 

Proprio di recente, David ha rilasciato delle dichiarazioni sul suo futuro, rivelando una forte passione per il Barcellona: “Andare in un club a metà stagione non è mai facile. Non è come all’inizio della stagione, quando hai un pre-campionato per conoscere i tuoi compagni e consolidarti. A gennaio è tutto molto frenetico, ed è più complicato. Il Barcellona è la squadra che tifavo da bambino. Quando cresci ammirando una squadra, sogni di giocarci un giorno. Alcuni potrebbero dire: ‘Resta al Lille, sarebbe un passo indietro’. Ma io credo che ci siano sempre occasioni per crescere”. David sta pensando al futuro, così come sta facendo l’Inter. I nerazzurri si stanno guardando intorno per occupare al meglio il vuoto che lasceranno a fine stagione Arnautovic e Correa.