Inter, cosa lascia perplessi e l’errore con il Bayer: la critica di Corsport

Bassa tensione e qualche errore di valutazione. È così che l’Inter ha vissuto una serata da dimenticare in Champions League. La squadra di Simone Inzaghi ha subito la sua prima sconfitta nel torneo, cedendo il passo al Bayer Leverkusen in un match che sembrava alla portata. Nonostante un inizio promettente, i nerazzurri hanno visto sfumare la vittoria, soccombendo proprio all’ultimo minuto, lasciando i fans sorpresi e frustrati. Con questo risultato, ora il Bayer si piazza alle spalle del Liverpool insieme a Brest e Aston Villa, creando tensioni nella classifica.

La partita di ieri sera alla BayArena ha svelato una prestazione piuttosto deludente da parte dell’Inter. Una squadra che, sebbene in grado di occupare posizioni di vertice, ha calato nei momenti cruciali. Gli esperti parlano di una prestazione “ampliamente sottotono” e, alla luce di ciò, si percepisce come il risultato finale non sia stato altro che il riflesso di una partita giocata in maniera poco energica. Il gol subito al 90′ ha rappresentato un colpo duro per gli atleti e per i tifosi: una sconfitta inaspettata, arrivata in una fase della gara in cui sembrava tutto sotto controllo.

In effetti, la squadra di Inzaghi è apparsa troppo passiva nel secondo tempo, senza riuscire a tirare nemmeno una volta nello specchio della porta avversaria. Questo ha creato una sorta di frustrazione tra i fan, che si aspettavano maggior incisività e determinazione. Qui sorge spontanea una domanda: è davvero la qualità della rosa a mancare o è piuttosto un problema di approccio mentale? L’atteggiamento mostrato dai giocatori ha sollevato interrogativi. Ci si aspettava una reazione dopo il vantaggio.

Disattenzioni fatali e le opportunità mancate

Un aspetto che ha lasciato tutti basiti è stata la fiducia nella difesa, che stava per raggiungere un record di sei gare consecutive senza segnare un gol. Ma, come spesso accade nel calcio, la tranquillità può rivelarsi un’arma a doppio taglio. La disattenzione termini finale, nel momento in cui il pallone è tornato in area dopo un corner, ha parlato chiaro. Un errore che poteva essere evitato e che ha coinvolto anche i neoentrati Dimarco e Asllani, ma soprattutto un Bastoni che ha mostrato evidenti segni di difficoltà durante l’incontro.

Wirtz, sfruttando un momento di confusione, ha rinviato il pallone verso Mukiele che, prontamente, ha punito l’Inter. Il flipper di eventi che ha portato al gol sfortunato ha creato un clima di sconcerto e incredulità. La squadra sembra aver perso la lucidità necessaria per gestire situazioni come questa, rimanendo in balia degli avversari e impossibilitata a reagire in modo efficace.

Uno sguardo al futuro

Guardando al futuro, la sconfitta in questo match di Champions non assegna un colpo mortale alla stagione dell’Inter. Tuttavia, è fondamentale che la squadra ritrovi lo slancio e la determinazione per affrontare le prossime sfide. A gennaio, ci sarà l’opportunità di recuperare terreno, con partite importanti contro Sparta Praga e Monaco che si avvicinano rapidamente. La squadra deve lavorare su se stessa, allenarsi con impegno e non lasciarsi sopraffare dalla pressione.

Dopo quanto accaduto, la dirigenza e lo staff tecnico saranno chiamati a riflettere. Occorre essere pronti a reagire e trasformare le debolezze in punti di forza, evitando che questa sconfitta possa influenzare negativamente il morale della squadra. I tifosi si aspettano un cambiamento e un miglioramento imminente, con l’auspicio che la prossima gara possa riportare in auge le performance brillanti prestate in avvio di torneo.

Published by
Ludovica Rossi