Il grande difetto dell’Inter di Simone Inzaghi secondo un certo opinionista. Scopriamo qual è e perché è importante.
L’Inter di Simone Inzaghi sta attraversando un periodo di incertezze che preoccupa i suoi tifosi e gli analisti di calcio. Sebbene la squadra continui a lottare per ottenere i tre punti, ci sono segnali che fanno riflettere sulla solidità che ha caratterizzato la passata stagione. Questo tema è stato affrontato di recente da Marco Trevisani nel programma “Pressing”, dove ha messo in evidenza alcuni aspetti critici della squadra nerazzurra.
Durante la trasmissione, Trevisani ha evidenziato l’andamento della squadra, sottolineando che l’Inter ha faticato non poco per conquistare i tre punti in un match che nella sua analisi è sembrato più equilibrato del previsto. L’1-0, pur portando la vittoria, ha sollevato interrogativi sulla capacità della formazione di chiudere le partite in modo netto. In questa sfida, il portiere Filip Stankovic è risultato il migliore in campo, il che fa pensare a una difesa che non offre la sicurezza necessaria. La realtà è che, nonostante alcune parate decisive di Sommer, l’Inter avrebbe potuto gestire meglio la partita, contenendo le occasioni avversarie.
Trevisani ha notato come l’Inter sembra faticare a mantenere un vantaggio, diversamente da quanto accadeva nella scorsa stagione, quando un gol portava generalmente a una gestione più controllata della partita. Complice forse una certa fragilità mentale o fisica, butta la palla nel campo delle certezze: in questo momento, sebbene i giocatori e il tecnico siano gli stessi, qualcosa sembra frenare la squadra dal ripetere l’ottima performance dell’anno precedente.
La riflessione su elementi chiave della squadra
Un altro aspetto interessante menzionato da Trevisani riguarda la necessità di ritrovare quella solidità che ha contraddistinto l’Inter nel corso della passata stagione. A detta sua, non è solo una questione di gioco ma, più fondamentalmente, si tratta di un problema che risiede in una certa instabilità mentale della squadra. Infatti, il comportamento in campo è fortemente influenzato dalla tranquillità e dalla sicurezza dei giocatori, che sembrano mancare nelle situazioni di gioco critiche.
Ma che cosa ha cambiato l’Inter rispetto all’anno scorso? Non c’è una risposta univoca, ma le partite giocate di recente sembrano confermare una certa vulnerabilità che sta dando vita a situazioni di gioco tutt’altro che tranquille per i tifosi. L’analisi di Trevisani suggerisce che un’eventuale correzione deve partire proprio da una questione di testa, non tanto da un’apparentemente necessaria modifica del modulo o della formazione iniziale.