GdS – Inter: Titolari indispensabili per superare Young Boys, Capello conferma.

Basta un’azione da “vera Inter”, proprio mentre il match stava volgendo al termine a Berna, per regalare ai nerazzurri una vittoria schiacciante contro gli Young Boys. Questo successo permette alla squadra di scappare in classifica con un vantaggio di ben sette punti. La combinazione spettacolare tra Lautaro, Dimarco e Thuram, che porta al primo gol, è stata davvero di alta qualità e realizzata da tre titolari che, in un’ottica di rotazione decisa da Inzaghi, erano partiti dalla panchina.

La Gazzetta dello Sport non ha dubbi sul fatto che il primo tempo rappresenti una delle peggiori interpretazioni della stagione per l’Inter, se non addirittura peggio di quanto visto contro il Monza. Seppur il turnover effettivamente abbia giocato un ruolo, non è l’unica ragione di questo inizio di partita poco brillante. Gli elementi schierati da Inzaghi avrebbero dovuto essere sufficienti per mettere sotto gli Young Boys. Eppure, l’approccio iniziale è stato praticamente insufficiente, e l’intensità di gioco degli avversari ha finito per dominare. Il quotidiano, infatti, scrive: “E siccome a Milan, nel primo tempo, e Juventus, per l’intero match, è successa la stessa cosa, è il caso di porsi qualche domanda.”

Il confronto con le altre squadre di alta classifica è illuminante; sia il Milan che la Juventus hanno mostrato vincoli simili negli ultimi incontri. La mancanza di una spinta agonistica può, davvero, rendere ogni avversario più forte di quanto non sia in realtà. È chiaro che la squadra dovrà rivedere certi aspetti della preparazione e dell’approccio per limitare tali cali di attenzione nel futuro.

Le parole di Capello e i cambi decisivi di Inzaghi

Fabio Capello, ex allenatore e opinionista sportivo di spicco, ha sottolineato un aspetto cruciale che merita di essere analizzato: “Sul piano della lotta e dell’intensità agonistica paghiamo sempre e rendiamo gli avversari più forti di quel che sono.” Queste parole evidenziano una problematica costante che ha afflitto l’Inter, specialmente in partite di alta tensione. È evidente che il riconoscimento di tale difficoltà potrebbe essere un passo importante per il miglioramento della squadra.

Nei momenti di maggiore difficoltà, Inzaghi ha dimostrato la sua astuzia. Dopo una prima frazione di sofferenza, in cui le parate di Sommer e un salvataggio miracoloso di Pavard sulla linea hanno tenuto a galla i nerazzurri, il tecnico ha deciso di fare le sue mosse decisive. Ha introdotto i cosiddetti “mammasantissima” della squadra, rimettendo in carreggiata l’andamento della partita. Comportamenti strategici come questo possono risolvere momenti di crisi e portare a risultati positivi. Il suo intervento ha dimostrato come, anche con un avvio incerto, l’Inter possieda le risorse e il talento per ribaltare la situazione.

I cambi, quindi, si sono rivelati una mossa vincente, consentendo all’Inter di recuperare l’intensità e sfruttare al meglio il potenziale offensivo, essenziale per emergere in partite di questo calibro. La combinazione di strategia e gioco di squadra ha ripristinato la sicurezza, e la squadra ha finalmente iniziato a esprimere il proprio gioco, confermando di avere ancora una marcia in più rispetto ai concorrenti.

Published by
Ludovica Rossi