Frattesi svela: "Dal Sassuolo all'Inter, il livello è salito. La seconda stella emozionante, ma contro il Verona una sensazione particolare!" - (Credit: www.internews24.com)
Davide Frattesi è uno dei volti emergenti dell’Inter, ma non è solo questo a far parlare di lui. Appena giunto dall’ex squadra, il Sassuolo, il centrocampista ha già un bagaglio di esperienze e emozioni da condividere. Un’intervista recente, in collaborazione con Betsson Sport, ha messo in luce le sue riflessioni e aneddoti sulla sua nuova avventura. Dalla sfida di adattarsi a un club di élite come l’Inter, fino ai momenti memorabili vissuti con la maglia nerazzurra, Frattesi ha molto da raccontare. Ecco i passaggi più salienti dell’intervista.
Passare dal Sassuolo a una realtà come l’Inter non è una cosa da poco. Frattesi ha sottolineato l’importanza di adattarsi a un nuovo stile di gioco e a una diversa mentalità. «Al Sassuolo, il modulo era differente, ma le aspettative erano comunque elevate» ha affermato. Rispetto al passato, ora le richieste sono aumentate, e le pressioni sono palpabili. È chiaro, il livello all’Inter è senza dubbio più alto ed è fondamentale mantenere la concentrazione. Quindi, per il giovane centrocampista, è stato necessario un vero e proprio lavoro di introspezione e di impegno per non farsi sopraffare dalla situazione. Focalizzandosi sugli allenamenti e migliorando giorno dopo giorno, Frattesi si è trovato a dover affrontare la sfida con determinazione e umiltà. La fame e la voglia di dimostrare il proprio valore hanno guidato i suoi passi, soprattutto nei momenti in cui la strada sembrava in salita.
Senza ombra di dubbio, un traguardo importante per qualsiasi giocatore è la vittoria di uno scudetto. Per Davide, il momento più bello all’Inter è stato conquistare la tanto agognata seconda stella. «Essendo arrivato solo da un anno, quel momento è stato straordinario per me» ha commentato. Non si tratta solo di una vittoria sul campo, ma è anche simbolo di un percorso e di crescita personale. La gioia di alzare il trofeo e condividere la festa con i compagni e i tifosi è un ricordo che rimarrà impresso per sempre nella mente di Frattesi.
Quando si parla di calcio, ogni giocatore ha un modo personale di percepire le soddisfazioni del gioco. Frattesi, interrogato se provasse maggiore appagamento dal fare gol o dall’assist, ha risposto in maniera chiara: «Fare gol mi dà più soddisfazione». Questa affermazione mette in luce non solo la sua ambizione, ma anche la voglia di essere decisivo in campo. Ogni rete segnata rappresenta un passo in più per il centrocampista, diventando così un’estrema fonte di fiducia e motivazione. Per un giocatore, realizzare un gol non è solo una questione di punti, ma di emozioni da vivere intensamente.
Parlando dei suoi compagni di squadra, Frattesi ha voluto dedicare una parola speciale a Matteo Darmian, definendolo “Prince”. Un appellativo affettuoso che può sembrare curioso, eppure rivela il rispetto e l’ammirazione che nutre per lui. Darmian, con la sua esperienza, offre una guida e un esempio per i più giovani. Frattesi ha mostrato come i legami in campo possano andare oltre le semplici interazioni, creando un clima di armonia e collaborazione. L’unione tra i giocatori è fondamentale per amplificare le prestazioni dell’intera squadra.
In un’altra parte dell’intervista, Frattesi ha riflettuto su cosa direbbe a se stesso da bambino. Con un sorriso, ha scherzato dicendo che gli consiglierebbe di continuare a giocare a tennis. Poi, con più serietà, ha aggiunto che gli direbbe di prendersela un po’ meno, specialmente dopo le sconfitte, momenti in cui a volte la gioia del gioco si affievolisce. Queste parole rispecchiano la crescita e l’esperienza di un atleta che ha vissuto alti e bassi e ha imparato a non farsi sopraffare dalle emozioni. Riconoscere il valore del divertimento nel calcio non è solo un insegnamento per sé, ma anche per tutti i giovani calciatori che aspirano a un futuro nelle grandi squadre.
Infine, Frattesi ha condiviso un ricordo speciale legato a San Siro. Ha parlato del derby d’andata dell’anno scorso, un’esperienza che lo ha scosso profondamente. La vittoria contro il Verona nell’ultimo minuto è stata davvero esaltante. «Dal campo sembrava che i tifosi ti venissero incontro, è stata un’emozione pazzesca» ha dichiarato. Questo racconto mostra quanto lo sport possa essere legato a momenti di pura adrenalina, dove ogni attimo conta. Le atmosfere vibranti dello stadio, l’energia dei tifosi, tutto si unisce in un’unica grande emozione. Certamente, momenti come questi restano nel cuore e nell’anima di un calciatore, rendendo ogni sfida una parte vitale della sua crescita.
Le parole di Davide Frattesi mettono in evidenza non solo il suo talento ma anche il suo spirito e la sua dedizione. Ogni passo che ha fatto dall’esperienza passata a oggi contribuisce a scrivere una storia sempre più affascinante nel mondo del calcio. E chissà cosa riserverà il futuro per questo giovane centrocampista.