Fiorentina-Inter, la norma del regolamento che vieta di rigiocarla: nulla da fare per i calciatori, non si potrà giocare
Continua a tenere banco la situazione relativa al rinvio di Fiorentina-Inter. Nella giornata di ieri, la partita del Franchi è stata rinviata a causa del malore che ha colpito il centrocampista ex Roma Edoardo Bove, accasciatosi al suolo al 16′ minuto subito dopo essersi allacciato le scarpe. I giocatori di entrambe le squadre hanno prontamente chiamato i soccorsi, formando un cerchio attorno al calciatore per proteggerne la privacy durante l’intervento medico.
L’arbitro Doveri, visibilmente scosso dall’accaduto così come i giocatori in campo, non ha potuto far altro che rinviare il match a data da destinarsi. Il centrocampista italiano è stato rapidamente trasportato in ospedale, dove è stato ricoverato in terapia intensiva sotto sedazione farmacologica. Fortunatamente primi accertamenti cardiologici e neurologici hanno escluso danni acuti al sistema nervoso centrale e al sistema cardio-respiratorio.
Passata la notte, sono arrivate altre buone notizie sulle condizioni di Bove: il calciatore è stato estubato, è cosciente e ha parlato con medici, famiglia e i compagni di squadra che sono andati a trovarlo. “Il peggio è passato”, come direbbe Fabrizio Moro in una delle sue celebri canzoni, per la gioia dei tifosi di tutto il mondo, che nella serata di ieri si sono uniti nella preghiera sperando in buone notizie sulle condizioni del giovane centrocampista.
In Serie A, le squalifiche dei calciatori devono essere scontate nella prima gara ufficiale successiva alla loro irrogazione. Questo principio garantisce l’effettività della sanzione, impedendo che la sua esecuzione sia rimandata o evitata. Pertanto, se un giocatore è squalificato per una determinata giornata di campionato e la partita in cui avrebbe dovuto scontare la squalifica viene rinviata, la sanzione si applica alla prima gara utile che la squadra disputa.
Secondo questa norma, il rinvio tra Fiorentina e Inter non sarebbe altro che un Bologna-Milan bis: i calciatori squalificati per il match del Franchi dovrebbero saltare la prossima gara, ma non è così. A differenza del match dei rossoneri, questa partita è iniziata regolarmente per poi essere sospesa, e questo cambia tutto. I calciatori squalificati non potranno giocare il match tra Fiorentina e Inter, a prescindere da quando sarà rigiocata, mentre potranno tornare regolarmente in campo per il prossimo match di campionato. Discorso diverso per gli infortunati come Pavard, che se avrà recuperato dall’infortunio potrà tranquillamente scendere in campo
È importante evidenziare che questo principio si applica anche in Coppa Italia, dove le squalifiche devono essere scontate nelle gare immediatamente successive della stessa competizione. Per ovvie ragioni, il rinvio di un match di Coppa Italia ovviamente bloccherebbe la competizione, essendo un torneo ad eliminazione diretta.