Cesari svela: scopri la differenza tra Cagliari Atalanta e Inter Udinese!

Graziano Cesari, ex arbitro e attuale commentatore sportivo, ha recentemente analizzato la controversa decisione riguardante il rigore che l’Inter aveva inizialmente ricevuto durante la partita contro l’Udinese. L’episodio ha riacceso il dibattito sulle regole del calcio e sulla loro interpretazione, evidenziando le difficoltà e le discrepanze nel mondo del VAR. Ecco cosa ha spiegato Cesari, rivelando particolari importanti sulla questione.

L’episodio che ha fatto tanto discutere è avvenuto quando l’arbitro, dopo una segnalazione al VAR, ha rivisto la dinamica del fallo di mano di Kabasele. Cesari ha chiarito che l’arbitro, richiamato per analizzare le immagini, ha rapidamente cambiato idea decidendo di annullare il calcio di rigore. «Ci mette pochissimo tempo per cancellare la decisione,» ha commentato. Questo tempo ridotto fa pensare che l’arbitro avesse già una percezione chiara della situazione da un primo sguardo. La questione centrale, secondo Cesari, è legata alla posizione del braccio del difensore: pare che Kabasele avesse il braccio sinistro in una posizione inusuale e forse considerata eccessivamente alta. Tuttavia, in una seconda immagine, il momento di contatto tra il corpo e il pallone risulta determinante per l’annullamento del rigore.

Il comparo con l’episodio di Cagliari: cosa è accaduto

Facendo un confronto con il recente episodio del match tra Cagliari e Atalanta, che ha visto un’autentica pioggia di polemiche, Cesari ha messo in evidenza le differenze. Nell’altro incontro, infatti, l’immagine del tocco di mano era molto più chiara: il braccio del calciatore dell’Atalanta si presentava in una posizione decisamente più elevata e separata dal corpo, differente quindi dalla situazione di Kabasele. La regola, come annota Cesari, è complessa e spesso soggetta a interpretazioni diverse. A distanza di pochi giorni, si notano evidenti discrepanze di giudizio che rendono la situazione ancor più confusa per le squadre e i tifosi.

Interpretazioni divergenti: il ruolo del VAR nel calcio moderno

Il VAR è stato introdotto per ridurre le polemiche e garantire decisioni più corrette, ma come evidenziato dagli episodi recenti, ci sono ancora delle purtroppo evidenti incongruenze. Cesari sottolinea che, inspiegabilmente, ci sono interpretazioni assai variabili tra le diverse situazioni simili. Basta guardare la penalità concessa all’Inter contro la Lazio, dove, in un’altra circostanza, il rigore era stato assegnato nonostante la posizione del braccio sembrasse largamente slegata. Queste differenze alimentano la frustrazione tanto dei tifosi quanto dei professionisti del calcio. La complessità delle regole, associate alle varie letture da parte degli arbitri, rende il calcio un terreno fertile per discussioni e malcontento.

La giustizia nel calcio, insomma, sembra rimanere un argomento di grande attualità, a fronte di una disciplina che continua ad evolversi assieme a tecnologie nuove.

Published by
Ludovica Rossi