CdS - Lautaro e Thuram: ruoli ribaltati? Tikus il bomber. La verità sul cambio di posizione che sta sorprendendo il Toro - (Credit: www.fcinternews.it)
C’è un intrigante ribaltamento di ruoli nell’attacco dell’Inter che cattura l’attenzione degli appassionati: Lautaro Martinez e Marcus Thuram stanno vivendo una stagione sorprendente. Mentre il primo, argentino, stenta a trovare la via del gol, il secondo, francese, ha già raggiunto la doppia cifra. L’interrogativo è: che cosa sta succedendo? I giornali sportivi, come il Corriere dello Sport, non riescono a non notare questo strano gioco di gerarchie calciatori. Scopriamo insieme cosa si cela dietro questa curiosa evoluzione.
Lautaro Martinez sta affrontando, in questa stagione, un periodo di difficoltà. L’attaccante argentino, noto per la sua abilità nel finalizzare, si trova momentaneamente fermo a 5 gol. Ci si potrebbe chiedere perché, dato che nella stagione precedente aveva chiuso con un impressionante bottino di 24 reti. Ad oggi, sembra che la sua capacità di incidere in attacco sia un po’ in ombra.
Il Corriere dello Sport analizza questa situazione, ponendo l’accento su alcuni fattori. È evidente che l’allenatore, Simone Inzaghi, ha richiesto al “Toro” di adattarsi a un nuovo stile di gioco, probabilmente in termini di movimenti e posizione in campo. Lautaro appare più spesso a cercare di creare spazi, piuttosto che sempre pronto a concludere. E, nonostante le sue adattabilità tattiche, le occasioni da gol non sono drasticamente diminuite. Qualcosa di cui discutere, incluse le tre palle gol clamorose sprecate contro il Parma, che potrebbero aver cambiato la sua stagione.
I fan, chiaramente, di Lautaro si aspettano prestazioni da fuoriclasse. La pressione aumenta ogni partita che passa senza goal. Anche se l’aspetto che emerge è quello di una squadra che sta cercando di trovare la propria identità, sul campo Lautaro è sotto i riflettori, con i supporters che continuano ad aspettarsi che torni ai suoi livelli abituali.
In effetti, anche Inzaghi è ben consapevole del fatto che il valore di Lautaro non è diminuito. Si tratta di un momento, afferma il Corriere, da affrontare con pazienza. Risultati variabili si riflettono spesso in particolari fasi della stagione, quindi non è strano vedere una sorta di altalena nei numeri. Però indubbiamente i tifosi sperano che arrivi presto un cambio di rotta.
Passando dall’analisi di Lautaro a quella di Marcus Thuram, la svolta è davvero evidente. L’attaccante francese ha sorpreso addetti ai lavori e tifosi con una performance scintillante, dimostrando di essere un’arma aggressiva per l’Inter, già in doppia cifra. È interessante notare come sia avanzato nei ranghi, incrementando il suo valore nel sistema di Inzaghi. Ciò che impressiona è la sua versatilità e la capacità di adattarsi, affiancandosi bene a Lautaro.
Ma come è riuscito Thuram a prendersi così tanta attenzione in così poco tempo? I movimenti in campo e la capacità di leggere le giocate altrui lo hanno reso un punto di riferimento. Inzaghi sembra avere trovato in lui un giocatore che può arretrare e allo stesso tempo aggredire gli spazi, una combinazione pericolosa ed efficace. D’altronde, l’acquisto di Thuram è stato visto come una mossa azzeccata e il suo rendimento lo sta confermando.
Il giornale sportivo si chiede se questo cambiamento di gerarchie on field possa riflettersi anche sulle dinamiche della squadra. Potrebbe significare una nuova fase dell’attacco interista, dove due punte, un po’ come in una danza, si spostano e si equilibrano. Con Lautaro e Thuram che esplorano il proprio potenziale, la squadra potrebbe arrivare a destare un certo timore negli avversari, se entrambi trovassero la loro forma ideale quasi simultaneamente.
In ogni caso, la situazione attuale del reparto avanzato dell’Inter continua a suscitare curiosità. Le prossime partite sapranno rivelare se Lautaro tornerà ad essere il goleador che tutti conosciamo oppure se continuerà a lasciare il campo con reti inesplorate, mentre il giovanissimo Thuram si abitua alla sua nuova leadership e brillantezza.