A seguito della sconfitta contro la Lazio, la situazione in casa Napoli si complica. Con l’approssimarsi del mercato di gennaio, i progetti di trasferimento potrebbero subire significative modifiche. Mentre il club cerca di fare dei piccoli ritocchi per soddisfare le richieste di Antonio Conte, è chiaro che non si prevede di spendere cifre esorbitanti. L’obiettivo è quello di rinforzare la squadra, ma senza toccare il budget già impegnato nei recenti acquisti.
Dopo aver investito 150 milioni nella scorsa finestra di trasferimento, Aurelio De Laurentiis ha dichiarato chiaramente che a gennaio non ci saranno follie. Durante l’ultimo vertice romano, il presidente ha sottolineato l’importanza di un approccio cauto e ragionevole. La rosa, secondo il parere del club, è considerata sufficiente per affrontare le restanti 23 partite della stagione. Tuttavia, sono in discussione alcuni innesti, specialmente in difesa, dove il brasiliano Jesus sta cercando una nuova squadra. Tra i possibili sostituti si fa il nome di Ismajli dell’Empoli, anche se il trasferimento dipenderà dalla capacità dell’Empoli di trovare un nuovo difensore.
In questo contesto, è interessante notare che, nonostante l’apparente stabilità della squadra, ci sono comunque delle esigenze. L’equilibrio all’interno della rosa è fondamentale per il proseguimento della stagione e per mantenere vive le speranze di qualificazione a competizioni europee. Anche se i sostituti possibili sono sul tavolo, il club è comunque molto cauti. Spingere troppo sull’acceleratore potrebbe portare a decisioni sbagliate, soprattutto in un periodo in cui la squadra ha bisogno di mantenere la serenità e la concentrazione.
le alternative sul mercato
Nel frattempo, il mercato dei trasferimenti continua a muoversi, con diversi nomi che circolano nella lista di potenziali acquisti. È chiaro che l’Arsenal ha chiuso le porte al possibile ingaggio di Kiwior, un difensore centrale ambito da varie squadre italiane, la Juve in primis. Ogni squadra cerca di rinforzarsi, e il Napoli, per non rimanere indietro, sta valutando diverse opzioni. Si parla di Tchatchoua dell’Hellas Verona e di Becir Omeragic del Montpellier, entrambi difensori centrali con potenziale. A questo si aggiungono i nomi di Antonio Silva del Benfica e del terzino dell’Ajax, Devyne Rensch, anche se questi ultimi non si muoveranno nella sessione invernale.
Un’osservazione interessante riguarda i giovani talenti: Manna, il direttore sportivo, non perde di vista i profili under 21, puntando su calciatori come Rensch che, con un contratto in scadenza, potrebbe rivelarsi un acquisto strategico. La direzione sembra chiara: si cerca di arricchire la squadra con giovani promettenti, senza per questo compromettere il gruppo titolare già consolidato. Eppure, la questione dei titolari resta delicata, considerando l’attuale stato di forma di alcuni elementi della rosa.
le questioni contrattuali dei giocatori
Passando a un altro tema caldo, ci sono diverse situazioni contrattuali che tengono banco in casa Napoli. Da una parte, ci sono i rinnovi di Kvaratskhelia e Meret, che, con contratti in scadenza, necessitano di attenzione. La società ha contatti in corso, ma il tempo stringe. Senza un prolungamento di contratto, entrambi i giocatori potrebbero lasciare il club a giugno. Al contrario, la trattativa con Olivera per un’estensione sembra procedere a gonfie vele, grazie anche all’apprezzamento di Conte per il suo operato.
De Laurentiis ha anche messo gli occhi sul giovane Fazzini dell’Empoli. Questo centrocampista di 21 anni, valutato circa 20 milioni, è un obiettivo di mercato che riscontra l’entusiasmo di Antonio Conte. In un contesto di incertezze economiche, l’approccio del club è quello di investire saggiamente su potenziali futuri top player, mantenendo sempre un occhio sui bilanci.
Alcuni giocatori, come Rafa Marin, dovrebbero rimanere almeno fino alla fine della stagione. Altri, come Dorgu, potrebbero però creare squadre di interesse durante il mercato invernale. Il Lecce, per esempio, sta contattando per avviare le trattative. D’altronde, il Napoli deve rimanere vigile per non perdere opportunità vantaggiose mentre si prolunga l’asta per i talenti in circolazione.
le incertezze sulle partenze
Nonostante ci siano i segnali di un possibile rimpasto, c’è una certa solidità con alcuni calciatori che Conte ha blindato, come Raspadori. Anche se ci sono voci su un possibile allontanamento di Folorunsho, il tecnico non sembra avere intenzione di cederlo a concorrenti per la zona Champions. La verità è che le trattative di mercato non sono mai semplici e le dinamiche si complicano ulteriormente quando entrano in gioco squadre competitive.
Difficile prevedere movimenti significativi a gennaio, soprattutto se il Napoli non riuscisse a convincere i propri calciatori chiave. Il budget è limitato e, a meno che non arrivi un’offerta allettante per Osimhen da club come il Paris Saint-Germain o il Manchester United, l’incertezza è palpabile. Questa situazione potrebbe mettere a rischio il piano di rafforzamento della rosa, con De Laurentiis costretto a pensare a strategie alternative per la squadra che dovrà affrontare la seconda parte della stagione.