L’annuncio di Oaktree getta nello sconforto i tifosi e il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi: per il top player sembra essere finita
Mentre la sosta per le Nazionali volge quasi al termine, il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi è costretto a fare la conta degli indisponibili in vista di Verona-Inter. Se l’allarme per Barella è rientrato (ha giocato da titolare anche contro la Francia) a destare più preoccupazione è Calhanoglu, alle prese con lo stesso problema che lo ha costretto ad uscire a Roma lo scorso 20 ottobre. Il turco salterà il prossimo match con la Nazionale, e con ogni probabilità non verrà rischiato neanche contro il Verona, nonostante sia stata esclusa l’ipotesi di eventuali lesioni.
Con Lautaro Martinez e Taremi che torneranno a Milano solo un giorno prima del lunch match di sabato al Bentegodi, potrebbero essere esclusi anche loro dall’11 iniziale di Inzaghi. A preoccupare l’ambiente nerazzurro però non sono solo le questioni di campo, ma anche il possibile addio ad un top player, a causa delle decisioni del fondo proprietario Oaktree.
L’Inter potrebbe dover rivedere le proprie strategie di mercato, con il possibile acquisto dell’attaccante canadese Jonathan David che potrebbe saltare a causa delle nuove direttive imposte dalla proprietà americana Oaktree. Il fondo statunitense, recentemente subentrato a Steven Zhang alla guida del club nerazzurro, ha espresso la necessità di ridurre il monte ingaggi, attualmente pari a 143 ,2 milioni di euro lordi, già a partire dalla prossima stagione
Jonathan David, attualmente in forza al Lille ed in scadenza di contratto al prossimo giugno, ha attirato l’attenzione di numerosi club europei, tra cui quelle del club nerazzurro, sempre attento al mercato dei parametri zero. Il problema però riguarda le richieste economiche del giocatore, che potrebbero rappresentare un ostacolo significativo. Secondo alcuni rumors, le richieste dell’entourage dell’attaccante canadese sono di circa 6 milioni di euro netti a stagione.
Queste cifre potrebbero risultare incompatibili con la nuova politica di contenimento dei costi, che mira a garantire la sostenibilità finanziaria del club senza compromettere la competitività sportiva. D’altro canto, se le richieste del calciatore sembrano eccessive per il nuovo corso nerazzurro, c’è un altro fattore da considerare. Il bomber del Lille ha solo 24 anni, è un calciatore affermato e sarebbe perfetto in ottica ringiovanimento per l’Inter. Inoltre, il possibile acquisto a parametro zero potrebbe renderlo appetibile per una possibile plusvalenza futura. Una sorta di Onana-bis, acquistato a zero nell’estate del 2022 e ceduto a quasi 60 milioni solo 12 mesi dopo.