Beppe Bergomi, ex difensore simbolo dell’Inter, ha recentemente condiviso le sue opinioni riguardo al convincente trionfo della squadra nerazzurra contro il Parma. La sua analisi, rilasciata durante il programma Sky Calcio Club, mette in luce non solo le prestazioni individuali di alcuni giocatori, ma anche la strategia e il lavoro di squadra sotto la guida di Simone Inzaghi. Scopriamo di più su quanto detto da Bergomi e come questo risultato si inserisca nel percorso della squadra.
Nell’incontro contro il Parma, Beppe Bergomi ha fatto notare che, sebbene Lautaro Martinez abbia avuto diverse occasioni da rete senza però concretizzarle, il suo apporto complessivo alla squadra è sempre significativo. Ha sottolineato come il Parma fosse un avversario temibile, specialmente in contropiede, ma che l’Inter ha dimostrato pazienza e determinazione. Bergomi ha evidenziato il momento chiave della partita: il gol che è arrivato al 40′ minuto. Una menzione speciale è andata a Federico Dimarco, ma il vero protagonista, a suo avviso, è stato Henrikh Mkhitaryan, il quale ha svolto un ruolo fondamentale in campo. “L’Inter ha schierato Calhanoglu in una posizione più bassa, ma Mkhitaryan ha fatto la differenza,” ha aggiunto, evidenziando il suo contributo come “uomo in più”. Questo tipo di lettura della partita mostra quanto sia importante il lavoro di squadra e come ogni giocatore possa influenzare il risultato finale.
L’analisi su Thuram
Parlando di Marcus Thuram, Bergomi ha evidenziato come il francese abbia una capacità di attaccare gli spazi in profondità che lo differenzia da Lautaro. Tuttavia, ha anche sottolineato come l’Inter stia diventando sempre più paziente e strategica nel cercare la giusta soluzione offensiva per infliggere danni agli avversari. La sensazione generale, secondo Bergomi, è che il gruppo si sia unito in modo coerente, creando una solidità che è emersa non solo in Serie A, ma anche nelle recenti partite di Champions, dove hanno affrontato squadre di alto calibro come City e Arsenal senza subire reti. Questa solidità è un chiaro segnale del lavoro che Inzaghi sta facendo e aiuta a costruire una mentalità vincente.
Il lavoro di Inzaghi
Infine, Bergomi ha espresso il suo apprezzamento nei confronti di Simone Inzaghi. Ha sempre sottolineato l’evoluzione della qualità del gioco sotto la sua guida. Il mister non si è mai tirato indietro di fronte alle sfide e ha cercato, con successo, di migliorare ogni aspetto della squadra. “La comunicazione con i giocatori mi sembra più efficace,” ha spiegato Bergomi, notando come tutti, a differenza di altri tempi, abbiano una mentalità che punta a nascondersi. Inzaghi, inversamente, sembra sempre pronto a pensare in grande, affrontando ogni partita con l’idea di vincere. Questo approccio, insieme alle abilità tecniche dei giocatori, sta dando vita a una squadra che potrebbe ambire a traguardi importanti sia in campionato sia nelle competizioni europee.
Bergomi, con le sue osservazioni, mette in risalto non solo gli aspetti tecnici ma anche quello psicologico che contribuisce al successo dell’Inter.