Tony D’Amico parla di sfide e opportunità per l’Atalanta
In un’intervista rilasciata ai microfoni di Dazn, il direttore sportivo dell’Atalanta, Tony D’Amico, ha condiviso le sue riflessioni diffuse e dettagliate riguardo alla squadra in vista della prossima sfida contro il Cagliari, importantissima per la stagione. Con una tensione palpabile e un ambiente avverso, l’Atalanta si prepara ad affrontare una squadra in forma, sottolineando l’approccio sicuramente proattivo della propria formazione.
D’Amico ha messo in evidenza quanto sia cruciale il match contro il Cagliari, riconoscendo il valore dell’avversario che arriva in un periodo di buona forma. “Affrontiamo una squadra che sta bene”, ha dichiarato, aggiungendo che l’Atalanta dovrà essere ben preparata e concentrata. Questa partita rappresenta una sorta di test importante, non solo per la classifica, ma anche per la coesione di gruppo e per il lavoro dell’allenatore. D’Amico ha lodato il ruolo fondamentale dell’allenatore, definendolo un elemento chiave che cerca sempre di massimizzare le potenzialità dei ragazzi. Ogni match è un’occasione per migliorare e crescere, e le pressioni che si avvertono dentro e fuori dal campo sono trasformate in motivazione. Da 8 anni, l’Atalanta ha costruito un percorso vincente, insomma, e sembra non voler arrestare questo trend positivo.
Inoltre, il dirigente ha affermato che la mentalità della squadra è da sempre quella di cercare di superare se stessi, dando l’impressione che il club abbia le ambizioni giuste per continuare a stupire e sorprendere, sia in campionato che in altre competizioni. La dimensione competitiva dell’Atalanta non è quindi un caso isolato, ma il risultato di un processo mirato che spesso, e non a caso, porta a risultati eccellenti. Sembra chiaro, dunque, che per l’Atalanta l’obiettivo è continuare su questa onda positiva.
Le prospettive del mercato di gennaio
Nonostante il focus attuale sulla partita contro il Cagliari, D’Amico ha tratteggiato anche uno sguardo al futuro, parlando del mercato di gennaio. Riguardo a questo tema ha affermato che “non esistono macchine perfette”, suggerendo che anche le squadre più forti possano sempre migliorare. Questo modo di pensare è particolarmente rilevante in un momento in cui le trattative di mercato si scaldano. D’Amico ha comunicato la volontà di essere pronti per eventuali opportunità, ponendo l’accento sulla complessità e sulle sfide insite nelle compravendite di gennaio. I mesi invernali per il mercato sono notoriamente complicati; cercare di affinare una rosa già competitiva non è un compito semplice e, spesso, i profili disponibili non coincidono con le necessità specifiche di ogni club.
L’Atalanta, pur mantenendo un occhio vigile verso il mercato, si concentra sulla valorizzazione dei propri talenti interni. La strategia pare quindi quella di unire risorse interne al potenziale del mercato, agendo solo quando le condizioni saranno favorevoli. Questo approccio può rivelarsi vincente, consentendo al club di mantenere competitive le proprie ambizioni, ma anche di rimanere ancorato a una propria identità ben definita. La coordinazione e la lungimiranza nel mercato sono elementi che rimangono al centro della filosofia sportiva dell’Atalanta.
In vista delle prossime sfide e delle potenziali manovre di mercato, l’attesa cresce e i tifosi possono sperare in un anno ricco di soddisfazioni, traguardi e, perché no, qualche sorprendente novità!