Ottobre 18, 2024

Jannik Sinner e il ricorso della Wada: “Credevo fosse tutto finito, ma non è facile. Sono ancora sorpreso”

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Jannik Sinner, attualmente il numero uno del tennis mondiale, ha tenuto la sua prima conferenza stampa in preparazione al Masters 1000 di Shanghai, ma l’attenzione dei giornalisti non si è concentrata solo sulle sue performance sul campo. Il giovane tennista dell’Alto Adige ha infatti affrontato nuovamente il tema del ricorso presentato dalla Wada (Agenzia Mondiale Antidoping) riguardo al suo caso di doping. Nonostante la questione legale, i risultati sportivi di Sinner rimangono eccellenti, come dimostrato dal suo recente cammino nel torneo ATP 500 di Pechino, dove ha raggiunto la finale, perdendo solo contro Carlos Alcaraz.

“Le tre udienze che ho sostenuto finora sono state tutte a mio favore, e resto fiducioso che tutto si concluderà nel miglior modo possibile. Un esito diverso mi sorprenderebbe ulteriormente”, ha spiegato Sinner. Nonostante il tono composto, non ha nascosto il suo disagio per la situazione: “Non è una situazione facile, credevo che fosse tutto risolto, ma purtroppo non è così. Non è per niente semplice”. Tuttavia, il tennista si è mostrato calmo e determinato, ribadendo il suo impegno a collaborare con le autorità: “Avevo già parlato dell’appello a Pechino, e anche se sono sorpreso, non posso dire che non me l’aspettassi. È andata così, e sono ancora sorpreso, ma continuerò a collaborare come ho fatto finora”.

Il sostegno di Djokovic

Il caso di Sinner ha attirato l’attenzione di numerosi protagonisti del mondo del tennis, tra cui Novak Djokovic, che ha espresso la sua solidarietà verso il collega, criticando il sistema antidoping: “Se ne stanno accorgendo tutti, dev’essere davvero dura per Jannik”. Le parole del campione serbo hanno rafforzato il sostegno nei confronti di Sinner, che continua a prepararsi per i prossimi impegni sul campo.

Shanghai Masters: Pronti per un nuovo torneo

Appena atterrato a Shanghai, dopo aver viaggiato insieme a Carlos Alcaraz, Sinner si è subito immerso nella preparazione per il Masters 1000, uno degli ultimi appuntamenti della stagione tennistica. “Sono felice di essere qui, questo torneo è sempre stato molto speciale per me. Ho appena concluso la mia prima sessione di allenamento e mi sento bene. Ho cercato di riposarmi e di rimettermi in forma, passando anche del tempo in palestra. Speriamo di essere pronti per il primo incontro”, ha dichiarato Sinner ai giornalisti.

Il confronto con Carlos Alcaraz

Durante la conferenza stampa, Sinner ha anche ripercorso la finale del China Open, dove si è scontrato proprio con Alcaraz in una partita combattuta durata oltre tre ore, decisa al tie-break del terzo set. “Poteva andare in entrambi i modi, è finita 7-6 al terzo, e alla fine ha vinto lui, ma anch’io ho avuto le mie opportunità”, ha detto Sinner, analizzando la partita con lucidità. “Nel secondo set ho avuto delle palle break sul 4-3 e altre occasioni sul 5-4, ma non sono riuscito a sfruttarle. Nel tie-break del terzo set ero avanti 3-0, ma Alcaraz ha recuperato con colpi eccezionali. È stato un match fantastico, a volte va così”.

Nonostante la rivalità in campo, Sinner ha sottolineato il buon rapporto che ha con Alcaraz: “Fuori dal campo ci somigliamo molto, siamo entrambi circondati da persone a noi care. Sul campo siamo diversi, ma è naturale. Credo che anche lui apprezzi circondarsi di persone che lo supportano, proprio come faccio io”.